Sigilli a due capannoni abusivi sulle sponde del lago di Fondi. Denunciati padre e figlio.

24 Maggio 2011 0 Di Felice Pensabene

Un’area di circa 6.000 metri quadri e due capannoni sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle di Fondi durante un’operazione volta al contrasto del dilagante fenomeno dell’abusivismo edilizio. La segnalazione, pervenuta ai militari dai colleghi della Sezione Aerea di Pratica di Mare, ha permesso di individuare i manufatti. Dunque è scattata la denuncia dei proprietari, padre e figlio originari di Terracina.

I militari hanno posto i sigilli a due capannoni, costruiti abusivamente sulle sponde del Lago di Fondi, in violazione di tutte le norme in materia edilizia.

Infatti, la zona è risultata soggetta a vincolo paesaggistico e ad attenzione idraulica, nonché area protetta del Parco Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi.

Le costruzioni, della grandezza di circa mille metri cubi ciascuna, erano ben nascoste nella rigogliosa vegetazione, tanto da non consentirne inizialmente la loro individuazione ed erano state adibite a custodia del fieno ed a ricovero per gli animali.

Le indagini hanno evidenziato come l’area fosse destinata da piano regolatore a zona agricola per la coltivazione e la semina e fosse in vigore il divieto di costruire anche in aderenza alla Legge antisismica che caratterizza tutto il territorio Comunale.