Coro Homilius di Avignone, ospite del Coro Josquin Des Pres di Ceccano

3 Giugno 2011 0 Di redazione

Apopuntamento da non perdere sabato 4 giugno alle ore 21 in Piazza S. Giovanni a Ceccano. Ci sarà il concerto del Coro Homilius di Avignone, ospite del Coro Josquin Des Pres in questi giorni nella cittadina fabraterna. Il programma del concerto rpevede un excursus sulla musica europea dalla rinascenza ad oggi. Creato nel 1989 sotto l’egida della Scuola di Musica della città di Pontet, il Coro Homilius è, fin dal 2000, un’associazione avignonese cha raggruppa una ventina di coristi. Diretto da Sébastien Di Mayo, il coro interpreta repertori poco conosciuti, essenzialmente a cappella ma anche in collaborazione con musicisti della regione. Numerosi concerti sono dati regolarmente, con programmi diversi, ad Avignone, in Provenza ma anche all’estero ( Inghilterra, Germania, Italia….). Nel 2008, il Coro ha ottenuto il secondo premio al VI concorso nazionale di canto corale tenutosi a Draguignan. Sébastien Di Mayo, il direttore del Coro, è biologo di professione, ma la musica resta la sua più grande passione. Dopo aver conseguito il diploma di clarinettista, raggiunge nel 1996 il Coro Universitario di Avignon, in qualità di corista Basso. In seguito, ha cantato sotto la direzione di Francine Bessac, a Grenoble, prediligendo il repertorio contemporaneo (Schnittke, Pärt, Poulenc…) in piccolo Ensemble Vocal. Ha poi integrato come corista il Coro Homilius; è a questo momento che comincia ad interessarsi alla direzione vocale e ad esplorare la musica antica. Dal 2005, dirige il Coro Grimaud di l’Isle sur la Sorgue, gemellato con il Coro Polifonico di Anagni, e dal 2006 è anche il maestro del Coro Homilius di Avignon. Il coro porta il nome Homilius In omaggio a Gottfried August Homilius, compositore tedesco nato nel 1714 a Rosenthal (Saxe). Figlio di pastore protestante, studia diritto a Leipzig e partecipa alle rappresentazioni delle opere di Johann Sebastian Bach. Nel 1742 diviene organista della Frauenkirche di Dresda poi, nel 1755, cantore della Kreuzekirche e direttore musicale delle principali chiese di Dresda fino alla sua morte avvenuta nel 1785. La sua opera è considerevole e conta più di 60 mottetti, 200 cantate di chiesa, 2 oratori, 8 Magnificat, 2 raccolte di corali e numerosi pezzi per organo. Le composizioni di Homilius erano molto apprezzate e lui stesso considerato come « il migliore compositore di Musica Sacra » vivente del suo tempo. Ma la sua opera è in seguito caduta nell’oblio. Alla ricerca incessante di nuove sonorità, come lo dimostra la grandissima varietà dei suoi mottetti, Gottfried August Homilius ci invita ad ascoltare ed a scoprire la sua opera, ma anche quella dei musicisti, dimenticati o poco conosciuti, che costellano la Storia della Musica.
Appuntamento dunque alle ore 21 in S. Giovanni, a Ceccano.