Legge Sistema Casa Qualità, Iannarilli: “Così ci trasformiamo da inseguitori ad apripista nella qualità della vita”

8 Giugno 2011 0 Di redazione

“La Camera dei Deputati – dice l’On.Iannarilli – ha approvato oggi all’unanimità la Legge denominata “Sistema Casa Qualità” che proviene dall’impegno della Commissione della quale mi onoro di far parte (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici), un provvedimento al quale abbiamo lavorato alacremente e sul quale continuiamo a lavorare. Si tratta di uno strumento che ci consentirà di costruire in Italia case di qualità a risparmio energetico e ad emissioni zero. L’obiettivo è chiaro: riqualificare l’Italia, con case e quartieri di qualità, che risparmino energia, non inquinino e garantiscano una moderna ed elevata vivibilità. Un progetto energetico ambientale, dunque, che permette la riconversione del patrimonio edilizio nazionale e che è capace di rimettere in moto l’economia rispondendo a una concreta esigenza di qualità e innovazione. In sintesi – aggiunge Antonello Iannarilli – abbiamo messo in campo uno strumento di civiltà che consente al nostro Paese un impegno non solo sul versante della produzione energetica più ecocompatibile, ma soprattutto verso una migliore qualità della vita a partire da un settore che può incidere in modo molto significativo e cioè il settore edilizio. Il comparto edilizio – spiega Iannarilli – è uno dei settori dell’economia ad impatto più elevato in termini di consumi energetici e di emissioni di gas ad effetto serra, sia in fase di costruzione sia in fase di uso, gestione e manutenzione. In Europa i consumi complessivi di energia per il solo riscaldamento degli edifici superano di poco il 40% del totale, con grande influenza sulle emissioni di anidride carbonica, responsabile del 50% dell’effetto serra. Si calcola che, ottimizzando l’uso dell’energia negli edifici, si potrebbero ridurre le emissioni di gas ad effetto serra del 42%”. Come ha ricordato il relatore, Mauro Pili, un’indagine condotta su scala europea fa emergere come l’Italia si colloca al primo posto per i consumi energetici dovuti al riscaldamento invernale degli edifici e per le conseguenti emissioni inquinanti di anidride carbonica mentre è paradossalmente al penultimo posto per l’utilizzo di materiali isolanti in edilizia. Con questa legge – prosegue Iannarilli – si scommette sulla qualità dell´edilizia residenziale attraverso l´introduzione di un vero e proprio marchio di qualità da applicare agli edifici residenziali, che certifichi la riduzione dei consumi energetici e il miglioramento del comfort abitativo. I cittadini potranno passare dall’attuale spesa media di 2000 euro all’anno per il riscaldamento a 300 euro, solo per fare un esempio, se abiteranno in case costruite secondo certi criteri che noi andiamo a codificare. Dunque – conclude Antonello Iannarilli – con la nostra legge determiniamo risparmi energetici e nel portafoglio dei cittadini, una maggiore qualità della vita, un rilancio dell’economia su vasta scala, una vera e propria riscossa del nostro paese nei processi di civiltà”.