Nel segno di Valcento, la storia dei cavalieri templari nel Basso Lazio affascina i pontini

15 Giugno 2011 0 Di redazione

Grande successo anche a Latina per il libro “Nel segno di Valcento” dello scrittore e ricercatore ciociaro di adozione, ma triestino di nascita, Giancarlo Pavat. Il volume, che si occupa della storia dei Cavalieri Templari nel Basso Lazio, e che sta mietendo ovunque un successo di pubblico e di critica, sia per la vastità delle ricerche e la profondità dei risultati emersi, che per la correttezza dei metodi storico-scientifici utilizzati nella ricerca, è stato presentato domenica pomeriggio, 12 giugno 2011, in piazza del Popolo, al centro del capoluogo pontino, davanti ad una folta platea, nell’ambito della manifestazione “Libri da scoprire”.

Giancarlo Pavat con Bruno Giordano

Evento giunto ormai all’ottava riuscitissima edizione. La rassegna della piccola e media editoria del centro Italia, è stata organizzata da Assoeditori Latina col patrocinio e il sostegno dell’Assessore alla cultura Fabio Bianchi della Provincia di Latina, distinguendosi, ancora una volta, come un evento di grande qualità e di intrattenimento culturale. Presenti ben 19 autori nazionali, 24 autori locali, 100 poeti finalisti del Festival della poesia intitolato a ‘Sabino Vona’. A presentare il libro di Pavat, all’interno del caffè letterario, oltre all’autore ed all’editore Luigi Corsetti delle Edizioni Belvedere, anche il regista e scrittore romano Alessandro Moriccioni di “Terra Incognita”. Al termine della presentazione, Pavat è stato attorniato da appassionati della storia e dei misteri dei Templari che l’hanno subissato di domande e chiesto autografi e dediche sul libro.

Giancarlo Pavat con i lettori allo stand di Edizioni Belvedere

Un simpatico incontro, con tanto di fotografia ricordo, c’è stato pure con il famoso giornalista e scrittore Giordano Bruno Guerri, anche lui presente alla rassegna culturale.