Termoli, rinvenuto dai Carabinieri Subacquei un ceppo d’ancora d’epoca romana

1 Giugno 2011 0 Di redazione

I Carabinieri del Nucleo Subacquei di Bari, nell’ambito del progetto di archeologia subacquea denominato ““ ATLANTIDE, SALUS IN ACQUIS: ARCHEOLOGIA, ACQUA E STORIA DA SEPINUM – ALTILIA A GUARDIALFIERA, DA BUCA A TREMITI”  attuato da docenti e studenti di alcuni istituti scolastici molisani, hanno fornito un determinante contributo al recupero di un ceppo in piombo di ancora romana rinvenuto sui fondali del tratto di mare denominato “L’Aspro “, all’altezza del lungomare nord di Termoli.
Il progetto è finalizzato alla ricerche di conferme circa la presenza di Buca, città nominata da storici come  Strabone e Tolomeo che nelle loro geografie avevano situato questo centro abitato tra il fiume Tiferno (Biferno) e Istonio (odierna Vasto).
L’odierno ritrovamento, reso possibile anche grazie al Circolo Nautico di Termoli, all’Assonautica Molise, alla società Acqua Sepinia che ha sponsorizzato l’evento ed ai subacquei del Nucleo della Protezione Civile di Pescara , nonché coordinato con la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Molise, rappresenta un’ulteriore traccia dell’esistenza della città sommersa ed uno stimolo per andare avanti nella ricerca e nei sopralluoghi.