Vuole obbligare la moglie a fare sesso con il cane, denunciato

18 Giugno 2011 3 Di redazione

Da Aidaa riceviamo e pubblichiamo:
Non soddisfatto della sua vita sessuale coniugale, un uomo di 46 anni residente in provincia di Milano ma originario di Parma aveva dapprima tentato di convincere la moglie ad allargare le pratiche sessuali al cane di casa (ricevendone uno sdegnoso rifiuto) successivamente aveva tentato con le maniera forti di obbligare la moglie ad estendere i suoi favori sessuali sempre al cane di casa, un bellissimo pastore maremmano di 6 anni, la donna dopo aver finto di acconsentire si è rivolta con la garanzia dell’anonimato al tribunale degli animali di AIDAA raccontando in lacrime quanto il marito, un impiegato pubblico conosciuto ad AIDAA in quanto in passato aveva messo degli annunci sui siti internet offrendo proprio a Parma le proprie prestazioni sessuali insieme al suo cane esclusivamente a persone di sesso maschile. Informato dai volontari dell’associazione addetti al primo controllo delle segnalazioni e delle richieste di consulenze del tribunale degli animali il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha incontrato in forma riservata la donna, una casalinga quarantenne che dopo aver raccontato nei dettagli (raccapriccianti) la sua avventura ed avendo confermato le “deviazioni sessuali” del marito propenso a fare sesso con animali ed in particolare con i cani di casa ha chiesto ad AIDAA un consiglio su come comportarsi qualora il marito fosse tornato alla carica con questo tipo di richieste. “ Nel caso specifico abbiamo suggerito alla signora di rivolgersi alle assistenti sociali del suo comune per quanto riguarda le questioni prettamente matrimoniali- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- e di rivolgersi invece ai carabinieri per denunciare sia la vessazione a cui il marito la vorrebbe sottoporre, sia per denunciarlo per il reato di maltrattamento di animali cosa che nei prossimi giorni faremo anche noi, oltre a chiedere ai magistrati competenti l’immediato sequestro del cane di casa dell’uomo già noto e denunciato in passato per gli annunci sexi con il quale si offriva a uomini per rapporti a tre a cui imponeva la partecipazione del cane di casa”.