Arriva la class action contro la morte dei cavalli nei palii cittadini

29 Luglio 2011 0 Di redazione

Da Aidaa riceviamo e pubblichiamo:
Basta con la morte dei cavalli nei palii e nelle giostre di paese. Si aboliscano i le manifestazione assolutamente pericolose come il palio di Roncilione e si mettano dei paletti e delle nuove norme di sicurezza per i cavalli che partecipano a giostre, palii nostrani e quintane con lo scopo di mettere in assoluta sicurezza i cavalli che vi partecipano, regole chiare che prevedano una serie di maggiori controlli sullo stato di benessere fisico dei cavalli con tanto di certificato di idoneità a partecipare alla gara rilasciato dalle autorità veterinarie, e che si mettano regole precise per quanto riguarda le piste e i campi da gara dove i cavalli sono impegnati a partire dalla scelta del fondo migliore fino ad arrivare ad eliminare ogni rischio di incidente per il cavallo. AIDAA attraverso il presidente Lorenzo Croce e la responsabile del dipartimento cavalli della stessa associazione Catia Brozzi ha avviato la nascita del primo gruppo stabile di denuncia collettiva al quale in poco meno di 24 ore hanno aderito circa 200 persone e il cui obbiettivo è arrivare entro la fine del mese di luglio ad almeno 1000 componenti. Quali sono i compiti del gruppo di denuncia collettiva di AIDAA? Innanzitutto intervenire attraverso denuncie penali collettive e personali in caso di incidenti dove trovano la morte i cavalli durante gare di palii, giostre e quintane. Inoltre il gruppo avrà anche il compito (attraverso il supporto del servizio legale diretto dall’avvocato Paola Duval di Roma e degli esperti) di produrre proposte di soluzione in merito alle singole manifestazioni e allo stesso tempo di proporre azioni di comunicazione ed informazione al fine di ottenere il miglioramento delle condizioni generali e delle condizioni fisiche dei cavalli impegnati in queste manifestazioni. Inoltre nei casi specifici in cui si verrà preventivamente a conoscenza di situazioni a rischio il gruppo di denuncia attraverso il tribunale degli animali di AIDAA ed il servizio legale promuoveranno segnalazioni alla task force contro il maltrattamento degli animali del Ministero della Salute. “Noi non vogliamo l’abolizione dei palii ma una migliore regolamentazione delle manifestazioni – ci dice Catia Brozzi responsabile dipartimento cavalli di AIDAA- ma anche maggiori controlli veterinari per il benessere della salute del cavallo che partecipa a queste manifestazioni locali il nostro primo ed unico interesse rimane il benessere del cavallo”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce che dice: “Noi abbiamo un duplice obbiettivo molto immediato: denunciare le situazioni a rischio per gli animali e allo stesso tempo promuovere una cultura del benessere del cavallo i cui controlli severi devono valere per tutte le manifestazioni o gare sportive a cui partecipa siano esse manifestazione di risonanza nazionale o internazionale oppure manifestazioni di carattere locale per questo chiediamo a chiunque se la sente di darci una mano di aderire a questo nuovo gruppo operativo di AIDAA”.