Domani il regalo di nozze del COISP al Ministro Brunetta

4 Luglio 2011 0 Di redazione

Dal Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, riceviamo e pubblichiamo:
“Al matrimonio non siamo stati invitati ma noi, che siamo persone educate, il regalo al Ministro Renato Brunetta per le sue nozze lo faremo lo stesso ed andremo a consegnarlo di persona.
Domani, verso le ore 10.30, infatti le nostre sagome con i poliziotti pugnalati alle spalle, simbolo della protesta del Comparto Sicurezza contro il Governo Berlusconi, raggiungeranno sia il suo ufficio al Ministero della FunzionePubblica sia l’abitazione del Ministro per portare le nostre felicitazioni più sincere e augurare una ritrovata serenità”. –
E’ quanto afferma un ironico Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – che domattina farà recapitare al Ministro il regalo di nozze da parte dei Poliziotti italiani al Ministro Brunetta, le sagome dei Poliziotti pugnalati alle spalle simbolo
della campagna di denuncia “Ci hanno pugnalato alle spalle!”. – “Perché vede Signor Ministro – dice Maccari rivolgendosi direttamente a Brunetta – forse condividere la vita con una compagna l’aiuterà a concentrarsi sulle cose vere della vita, gli affetti, i progetti per il futuro, il rispetto per gli altri. Tutte cose che non sono garantite a tutti nello stesso modo e sa perché? Perché tanti giovani, quelli che Lei ha acidamente definito la parte peggiore di questo Paese, non possono programmare neanche il giorno dopo, figuriamoci un matrimonio. Perché i Poliziotti e le Poliziotte della Nazione, caro Signor Ministro, sanno a che ora escono la mattina di casa, a che ora salutano i loro figli, ma non sanno se rientrando li troveranno ancora svegli per farsi raccontare com’è andata la giornata.
Le sagome che le doneremo non sono un oltraggio al bel momento che Lei si appresta a vivere Signor Ministro, ma sono la volontà di ricordarLe ancora una volta che se Lei può “coronare un sogno” lo
deve anche a chi questa libertà l’ha difesa anche a costo della vita. Sono quelle stesse persone che Lei ha non rispettato, ha umiliato ed ha offeso. Quelle persone che oggi partecipano alla Sua gioia di aver
finalmente trovato una compagna cui condividere ogni giorno d’ora innanzi. Il nostro presente non è certo uno degli oggetti della lista di nozze da Lei predisposta – continua Franco Maccari – perché
sarebbe cosa fin troppo scontata, ma qualcosa che potrà servirLe per ricordare i Suoi comportamenti di quand’era solo ed arrabbiato con tutti. La sagoma del poliziotto pugnalato alle spalle, che Lei stesso
ci ha ispirato con le Sue particolari attenzioni rivolte ad umiliare tutti gli uomini e le donne “in divisa”, ben potrebbe allocarsi nel giardino di casa Sua invece degli ormai desueti Biancaneve ed i sette nani che alcuni ancora si ostinano a posizionarvi ma che Lei di certo non avrebbe apprezzato.
È questo il nostro dono di nozze. La preghiamo di averne cura, – conclude il leader del Coisp – con l’auspicio che la stessa possa esserLe di ricordo delle sue assurde battaglie contro noi Poliziotti e delle
offese che ci ha più volte rivolto”.