Lotta alla contraffazione del “Made in Italy”, la Guardia di Finanza sequestra un carico di scarpe “Hogan” contraffatte

26 Luglio 2011 0 Di redazione

Non conosce sosta l’attività della Guardia di Finanza rivolta alla repressione del fenomeno della contraffazione, che deprime ed impoverisce il tessuto economico della Provincia di Frosinone.

Stavolta, a finire nella rete dei militari delle Fiamme Gialle, è stato un carico delle richiestissime scarpe di marca Hogan, marchio caratteristico del “Made in Italy”.

Nel corso di servizi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti e dei reati economici e finanziari, sul tratto autostradale dell’A1 San Vittore del Lazio – Cassino, è stata intercettata, dalle fiamme gialle, un’autovettura sospetta, guidata da un soggetto proveniente da Napoli e diretta verso nord.

Nonostante l’alta velocità del corriere, tenuta probabilmente per ridurre al massimo il tempo di percorrenza ed il pericolo di controlli, i finanzieri frusinati si sono posti al seguito dell’autovettura, raggiungendola in breve tempo grazie alle autovetture operative da inseguimento impiegate frequentemente sui tratti autostradali, al fine di prevenire e reprimere traffici criminali di natura economica.

Dopo il fermo, il soggetto alla guida ha mostrato evidenti segni di nervosismo, che hanno indotto i militari ad effettuare un più approfondito controllo.

Dalle operazioni di controllo sono saltate fuori, occultate nel bagagliaio, 50 scatole contenenti le lussuose scarpe, abilmente contraffatte.

Il carico era destinato presumibilmente a clienti e rivenditori della Ciociaria, dei Castelli Romani e di Roma.

Il corriere alla guida dell’autovettura è stato denunciato per i reati di contraffazione e di ricettazione, puniti rispettivamente con pene della reclusione fino a due anni e fino a otto anni.

Le indagini da parte della Guardia di Finanza continuano, anche allo scopo di smantellare la rete di trafficanti di prodotti contraffatti, presumibilmente prodotti nei laboratori localizzati nel napoletano e gestiti dalla Camorra.

L’intervento si ascrive nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, volte ad assicurare il regolare funzionamento del mercato dei beni e servizi ed a reprimere fenomeni illeciti di natura economico-finanziaria.

Il contrasto operato dalla Guardia di Finanza al mercato dei prodotti contraffatti ed alla pirateria audiovisiva, fenomeno criminale che ha ormai assunto le dimensioni di vera e propria attività imprenditoriale, oltre a tutelare le aziende produttrici dei prodotti copiati e gli autori delle opere illegalmente riprodotte, nonché i commercianti che rivendono merce originale assolvendo tutti gli obblighi di natura fiscale e amministrativa previsti dal nostro legislatore, rappresenta senza dubbio una garanzia a presidio del bene primario della “sicurezza economica e finanziaria” che la Carta costituzionale riconosce tra i capisaldi della vita e del progresso della società civile.