A1, apre la terza corsia in direzione sud: 13,5 chilometri tra Scandicci e Firenze Sud

3 Agosto 2011 0 Di redazione

Appuntamento rispettato, come promesso e prima dell’esodo estivo: apre al traffico la terza corsia in direzione sud tra Scandicci e Firenze Sud, 13,5 chilometri di nuova carreggiata che completano l’ampliamento di 22 chilometri della A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud il cui investimento complessivo previsto è di circa 800 milioni di euro.

Per le gallerie Melarancio e Pozzolatico sono assicurati i più alti livelli di sicurezza e comfort: impianto di ventilazione all’avanguardia, telecamere intelligenti, sensori di fumo, led per l’illuminazione, colonnine Sos per l’assistenza degli automobilisti.
Con oltre 23 miliardi di euro di investimenti su circa 1.100 km di rete Autostrade per l’Italia è il primo investitore privato del Paese. Nella regione Toscana sono previsti 4,9 miliardi di euro d’investimenti su 136 km di rete e la realizzazione di sei nuovi caselli. A oggi l’importo complessivo dei lavori in corso è di 2,3 miliardi di euro.
Roma, 3 agosto 2011 – Autostrade per l’Italia rispetta l’appuntamento preso in occasione di Cantieri Aperti Toscana del 26 gennaio 2011 e apre oggi al
traffico la nuova carreggiata Sud della A1 tra Firenze Scandicci e Firenze Sud in vista dell’esodo estivo. I nuovi 13,5 chilometri di carreggiata
garantiscono la percorribilità su tre corsie di tutti i 22 chilometri della A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud e si aggiungono al tratto, già aperto al
traffico, tra l’interconnessione A1/A11 e il nuovo casello di Firenze Scandicci. Il potenziamento complessivo a tre corsie tra Firenze Nord e
Firenze Sud prevede un investimento di circa 800 milioni di euro.

Si tratta di una concreta risposta alle esigenze di sviluppo di uno dei nodi più critici della viabilità nazionale, assicurandone i collegamenti
strategici tra Nord e Sud del Paese. Per completare i lavori della tratta tra Scandicci e Firenze Sud, dal 2004 a oggi, sono state impiegate
maestranze con una media di 400 presenze giornaliere, scavati 3,3 km di galleria naturale ( Melarancio e Pozzolatico) e realizzati 700 metri di
gallerie artificiali (Lastrone, Casellina e Melarancio). Entro la fine di agosto Autostrade per l’Italia ha l’obiettivo di garantire la
percorribilità di tutte e tre le corsie anche in direzione Nord, sia pure con il cantiere non ultimato.
Per le due gallerie naturali, Melarancio e Pozzolatico, sono stati pensati e realizzati i più alti livelli di sicurezza e comfort. L’impianto di
ventilazione dei tunnel e dei cunicoli di fuga può essere gestito sia in automatico che in maniera manuale. E’ stata massima l’attenzione anche per
la prevenzioni degli incendi e per la gestione di gravi incidenti. In tutte le gallerie è presente un sofisticato sistema di rilevamento che utilizza
“telecamere intelligenti” e sensori di fumo che assicurano interventi tempestivi. In caso di difficoltà gli utenti possono comunicare
direttamente con la sala radio grazie a un sistema di colonnine SOS, 9 installate a Pozzolatico e 3 a Melarancio. I led utilizzati per
l’illuminazione sono in grado di coniugare i più alti standard di comfort con il rispetto dell’ambiente. Infine, i pannelli a messaggio variabile
consentono alla Sala di Controllo della Direzione di Tronco di Firenze di gestire i flussi di traffico in caso di necessità.
Il difficile contesto geologico e paesaggistico ha reso complicata la realizzazione dell’opera che è stata possibile anche grazie al
coinvolgimento delle istituzioni regionali e comunali, dell’ AUSL, dell’ARPAT e al forte impegno profuso negli ultimi mesi dall’impresa di
costruzioni.
Con oltre 23 miliardi di euro di investimenti su circa 1.100 km di rete Autostrade per l’Italia è il primo investitore privato del Paese. Nella
regione Toscana sono previsti 4,9 miliardi d’investimenti (cui si aggiungono gli oltre 1,6 miliardi per la Sat) su 136 km di rete e la realizzazione di sei nuovi caselli. L’importo complessivo dei lavori in corso è di 2,3 miliardi di euro, il 47% del volume totale degli investimenti previsti che si aggiungono alle opere già realizzate. Ancora da affidare il restante 43%, 2,1 miliardi di euro, di cui oltre lo 0,9 è previsto dall’art.15 della Convenzione Unica 2007.
In Toscana è stato coperto con asfalto drenante il 100% della rete, è stato riqualificato il 100% delle barriere spartitraffico, sono stati installati
15 i chilometri di barriere antirumore e previsti interventi in 21 aree di servizio.