Cala il sipario sulla seconda edizione di “ArtExpò 2011, la Fiera della Cultura”

29 Agosto 2011 0 Di redazione

Cala il sipario sulla seconda edizione di “ArtExpò 2011, la Fiera della Cultura”, l’evento promosso delle associazioni pontecorvesi Lakasatasakapata e Officine Mizar, in collaborazione con il Comune di Pontecorvo e con il patrocinio del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli studi di Cassino e della Banca Popolare del Cassinate.
La giuria tecnica per le sezioni pittura e scultura (quest’anno presieduta da Vincenzo Ludovici, prof. dell’Accademia delle Belle Arti di Roma coadiuvato dalla prof.ssa Loredana Rea, dell’ Accademia delle Belle Arti di Frosinone e ufficializzata dall’assessore comunale alla Cultura Christian Proietti) ha assegnato i premi della critica al pittore Raphael Bianchini, proveniente dal Belgio (Liegi) “per la capacità di elaborare nelle sue opere in maniera originale gli stimoli provenienti dall’arte e dalla quotidianità” e allo scultore Donato Pellegrini, originario di San Donato Valcomino “per la volontà espressa nella scelta di una materia povera ma appartenente alla grande tradizione italica”.
Tommaso Sardelli, della Scuola Laboratori Visivi di Roma, ha consegnato, invece, il premio della critica per la sezione fotografia a Bruno D’Amata di Pontecorvo “per l’utilizzo dell’inquadratura come tela pittorica, in cui terra e cielo assumono pari densità e forza, e per la capacità di dare corpo al concetto di sospensione”.
Anche quest’anno il pubblico ha avuto un ruolo fondamentale per individuare il vincitore del premio popolare “Arte in Ciociaria 2011” che è stato assegnato al giovanissimo fotografo Manfredo Longo di Pontecorvo, tra i quindici artisti in “vetrina”. Longo avrà la possibilità, come lo scorso anno per l’artista romano Michele Masi, di esporre i suoi capolavori a Cassino, presso l’area espositiva della Banca Popolare del Cassinate. Il premio, in una affollatissima Piazza De Gasperi, è stato consegnato dal direttore della filiale pontecorvese, Fabrizio Facchini, alla presenza dell’Assessore Comunale alla Cultura Christian Proietti e del direttore artistico ArtExpò 2011, Simone Abbondanza. Alla serata era presente anche l’assessore provinciale alla Cultura, Antonio Abbate: “ArtExpò ora può guardare al futuro, può fondarsi su un nuovo tipo di economia e di produzione della ricchezza. Un’economia di tipo culturale, che può essere la via maestra per una rinascita, sia del nostro territorio, che dell’Italia intera” ha detto.
Per la fotografia quest’anno è stato istituito anche un premio speciale dedicato all’artista Mauro Moschitti, originario di Lenola (Lt) scomparso qualche mese fa, fortemente voluto dal critico d’arte Giuseppe Varone che ha deciso di assegnarlo alla giovanissima fotografa Alessia De Magistris di Marino (Rm) presente in fiera con “Istanbul”, “i suoi scatti ci ricordano molto lo stile del caro Moschitti, guardando le sue foto ci sembra di comunicare ancora con lui. A lei il compito di seguire il suo stile e divulgarlo”.
Tutti gli artisti presenti alla Fiera della Cultura, intanto, sono stati ufficialmente inseriti nel Catalogo ArtExpò 2011, una pubblicazione di Edizioni ArtExpò, un marchio nato da questo progetto e continuerà a promuovere la cultura del territorio. Tre serate dall’alto contenuto artistico (dal 25 al 27 agosto), anche quest’anno Artexpò con successo si è imposto come “il luogo dove ogni forma d’arte trova il suo spazio di espressione”.
L’ultima serata è stata dedicata ad altri artisti fuori concorso che hanno avuto l’opportunità di esporre le loro opere in fiera e al concorso fotografico “Obiettivo A.R.T.E.”, acronimo di Arti, Rocche, Torri ed Eremi, promosso dalle associazioni “Anima Bike” e “Un Fiume di…”: nelle intenzioni degli organizzatori la possibilità di far conoscere, riscoprire e rivalutare le bellezze architettoniche del nostro territorio, attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica contestualmente sensibilizzando al rispetto, alla tutela e all’approfondimento del nostro patrimonio artistico. Due le categorie in concorso, entrambi i vincitori sono di Pontecorvo e sono stati prescelti trovando in accordo la giuria popolare e la commissione tecnica (presieduta dal fotografo professionista Stefano Gerardi, Sara Palliccia dottoressa in storia dell’arte contemporanea di Roma e il dott. Giammaria De Gasperis, direttore editoriale della rivista RVM di Sora): per la sezione “Foto singola A.R.T.E., luci e Sensazioni” il primo premio è andato all’autore Fausto Bisesti che “ha colto in pieno il significato del concorso componendo un’immagine degna di nota”; per la sezione “Reportage A.R.T.E., più valore al patrimonio artistico della Valle del Liri” il primo premio è stato assegnato all’autore Bruno D’Amata “per l’uso piacevole del colore e la costruzione sapiente dell’immagine con un buon equilibrio nella rappresentazione formale-narrazione”; coincidenza anche nella scelta del bene monumentale da immortalare: la “Chiesa di San Tommaso”.
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