Guardia di Finanza in comune per indagare su una “distrazione” che costa 700mila euro

19 Agosto 2011 0 Di redazione

Settecento mila euro che il comune di Cassino dovrà sborsare ma anche una indagine che la Guardia di Finanza sta svolgendo per individuare eventuali responsabili tra ex amministratori. Ieri mattina le fiamme gialle hanno fatto visita agli uffici in piazza De Gasperi accolti dal sindaco Petrarcone e dall’assessore Salera che hanno messo a disposizione dell’indagine in corso tutto il materiale documentale in loro possesso. I fatti risalirebbero ad un esproprio degli anni 80 ai danni di alcuni proprietari che, dopo i tre gradi giudiziari italiani si sono rivolti alla Corte di Giustizia europea. Da Bruxelles è arrivata la “tegola” per il Comune: un risarcimento di 700mila euro. La somma sarà pagata dallo Stato che si rifarà sulle casse comunali. Questo, pare, per un adempimento che la vecchia amministrazione non avrebbe ottemperato. Ecco, quindi, che la guardia di Finanza sta cercando di stabilire le responsabilità di quegli ex amministratori che hanno causato questo grosso scossone alle casse comunali.
Ermanno Amedei