L’Aidaa organizza una… espropriazione animale. Cani e padroni occuperanno spiagge

2 Agosto 2011 0 Di redazione

Il 28 agosto migliaia di italiani insieme ai loro cani “occuperanno” in segno di protesta le spiagge di una decina di località balneari tra le più rinomate d’Italia. Il due raduni maggiori avverranno in Romagna ed in Toscana. Il movimento “libero cane in libera spiaggia” (https://www.facebook.com/event.php?eid=193985267315380 ) di AIDAA vanta la presenza di circa 10.000 sostenitori e di almeno altrettanti amici a quattro zampe e tutti insieme si daranno appuntamento nelle spiagge italiane per domenica 28 agosto per dire basta ai divieti di portare il cane in spiaggia. Sono decine di migliaia di italiani in questi giorni di vacanza hanno il problema di dove lasciare il proprio cane in quanto la stragrande maggioranza delle spiagge pubbliche e degli stabilimenti balneari non li accettano. Seppur leggermente aumentato rispetto allo scorso anno, il numero degli stabilimenti balneari che accettano i cani non supera la quota di 260 in tutta Italia mentre solamente una sessantina di comuni marittimi dispongono di spiagge attrezzate per ospitare i bagnanti con gli amici a quattro zampe, e poco più di centocinquanta sono i comuni rivieraschi che dispongono di ordinanze che permettono in alcune zone della spiaggia (non attrezzata) l’accesso dei cani con i loro proprietari. Nel corso dell’operazione LIBERO CANE IN LIBERA SPIAGGIA promossa dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente insieme al movimento del turismo delle famiglie con animali sono state raccolte oltre 15.000 firme on line ( www.firmiamo.it/liberaspiaggiapercani) con le quali si chiede che il 10% delle spiagge pubbliche italiane siano aperte e accessibili ai bagnanti con i loro amici pelosi firme che stiamo aspettando di consegnare al ministro del turismo Michela Brambilla. “Il 28 agosto saremo in migliaia con gli amici a quattro zampe a protestare contro la mancanza di spiagge per i cani – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- occuperemo dieci spiagge nelle maggiori località del turismo sarà un invasione pacifica e gioioso e rigorosamente illegale. Vogliamo avere gi stessi diritti di tutti gli altri e per questo aspettiamo tutti i padroni dei cani in spiaggia con noi a dire gioiosamente che vogliamo più spazi per noi e per i pelosi”.