Campo Miranda, dopo il mercato settimanale dell’abbigliamento, finalmente un po’ di…ordine e pulizia!

17 Settembre 2011 0 Di Felice Pensabene

Quante volte abbiamo immaginato che campo Miranda, dopo il mercato settimanale dell’abbigliamento non fosse un ‘campo di battaglia’, un cumulo di rifiuti sparsi ovunque, pronti a invadere cortili e strade adiacenti alle prime folate di vento. Tante le segnalazioni dei residenti inviate alle precedenti amministrazioni comunali che, dall’istituzione dell’area a sede del mercato, per ottenere un po’ di decoro, di civiltà e di ordine durante questo appuntamento settimanale. Tutti gli appelli sembravano cadere nel vuoto. I residenti, però, non hanno mollato ed incuranti hanno proseguito nella loro battaglia anche con la nuova amministrazione Petrarcone, usando tutti i mezzi possibili. Facebook, e-mail, foto e tutto quanto fosse possibile inviare per sollecitare la soluzione del problema, divenuto insostenibile. Ora una prima vittoria l’hanno ottenuta, anche se qualche ambulante ancora non è proprio entrato nell’idea di dover lasciare il proprio posto in ordine. Che sia stata la lettera aperta dell’assessore Mario Costa, dopo poche settimane dal suo insediamento, o la volontà dell’assessore Riccardo Consales, responsabile della delega ai rifiuti, le paventate sanzioni per i trasgressori, una maggiore presenza e controllo della Polizia Municipale, oppure un maggiore senso civico degli ambulanti stessi a fare il miracolo? Non lo sappiamo, ma oggi, 17 settembre, alla fine del mercato settimanale dell’abbigliamento, campo Miranda aveva tutto un altro aspetto. I rifiuti prodotti durante il suo svolgimento erano tutti ben sistemati nei grandi sacchi azzurri o neri, ermeticamente chiusi ordinati nei posti assegnati a ciascuno degli ambulanti. Forse è proprio il caso di dirlo che in questa città il vento sta cambiando, certo ancora c’è molto da fare, non vi è dubbio. L’amministrazione comunale ha sicuramente raggiunto un obiettivo importante, in questi primi mesi, probabilmente anche aiutata dalle ‘Giornate ecologiche’ promosse, non lo sappiamo, quello di ridare decoro a questa città, ma soprattutto a far comprendere ai cittadini che la città è di tutti, il suo decoro, la sua pulizia è un bene comune. Che dire di più, signori continuate così, magari cercando di dare una sistemazione più civile al mercato settimanale, dotando le aree di acqua potabile, di servizi igienici per chi svolge questo lavoro  spostandosi anche da  zone diverse, fuori provincia, sarebbe certamente un ulteriore segno di civiltà!  

Felice Pensabene