Domani la cerimonia di intotolazione della piazza della villa comunale a Falcone, Borsellino e agli agenti della scorta

2 Settembre 2011 0 Di redazione

Sabato 3 settembre, alle ore 10.30, nella magnifica cornice naturale della Villa comunale di Cassino, avrà luogo la cerimonia ufficiale per l’intitolazione del largo principale del parco cittadino e dei vicoli ad esso collegati a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e agli agenti della scorta rimasti tragicamente uccisi nelle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. L’iniziativa cui parteciperà Salvatore Borsellino, primo appuntamento di un percorso denominato “Io non ho Paura”, verrà presentata da Pino Scaccia, stimatissimo giornalista e storico inviato del tg1, nonché uno dei pochi che, in quella che è stata una stagione tragicamente e simbolicamente significativa per il nostro Paese e per la crescita della nostra democrazia, riuscì, nel corso di un convegno a Stoccolma, ad intervistare Giovanni Falcone. Intervista che, insieme ad una serie di filmati originali degli attentati di Capaci e di Via D’Amelio, verrà proiettata nel corso della cerimonia di intitolazione. “Io non ho paura”, non è semplicemente il titolo dell’iniziativa, ma un vero e proprio progetto che si ripeterà nel corso degli anni fino a divenire un appuntamento fisso in cui tutta la comunità cassinate vuole identificarsi, in quello che potremmo definire un vero e proprio percorso di legalità. “Io non ho paura” è un grido, “Io non ho paura” è energia positiva, “Io non ho paura” è un segnale forte che da Cassino (lontano appena qualche decina di km dal centro operativo della Camorra) deve partire verso il resto d’Italia. Proprio a Cassino in cui, da questa primavera, si è alzato un fresco vento di cambiamento. Saranno, poi, proprio i familiari delle vittime a ricordare, attraverso la loro diretta testimonianza, l’amore per lo Stato che ha spinto questi eroi a dedicare la propria vita alla difesa delle istituzioni. Interverranno, infatti, Salvatore Borsellino, fratello di Paolo; Emilia e Tommaso Catalano, rispettivamente madre e fratello di Agostino Catalano (caposcorta di Paolo Borsellino); Maria Claudia Loi, sorella di Emanuela (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio); Mariano Li Muli e Melia Provvidenza, genitori di Vincenzo Li Muli (agente della scorta di Borsellino) e Silvia Steiner, nipote di Eddie Walter Max Cosina (anche lui agente della scorta di Borsellino). Particolarmente significativa, inoltre, la scelta della data che coincide con il ventinovesimo anniversario dell’uccisione, per mano di cosa nostra, del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Per l’occasione Nando Dalla Chiesa, figlio del generale, ha voluto comunque portare la sua testimonianza ed il suo saluto attraverso alcune parole che verranno lette, nel corso della cerimonia, dall’assessore alla cultura, Danilo Grossi e dal sindaco del Comune di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone. Alla giornata parteciperanno anche, oltre alle autorità militari e civili, moltissime associazioni che da anni si battono contro la camorra e la mafia.