Petrarcone: “I Comuni italiani non sono più nelle condizioni di poter fornire i servizi che ogni cittadino meriterebbe”

14 Settembre 2011 1 Di redazione

“I Comuni italiani non sono più nelle condizioni di poter fornire i servizi che ogni cittadino meriterebbe.” Queste le parole del sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone con le quali conferma l’adesione alla protesta, prevista nella giornata di domani, contro i tagli effettuati nei riguardi degli Enti locali nell’ultima manovra finanziaria approvata da questo governo. “Una forma di protesta molto forte – ha sottolineato il Sindaco – che contestualmente a tutti i Comuni italiani, intendiamo portare avanti contro un manovra economica che non siamo riusciti a far cambiare. È una protesta nell’esclusivo interesse dei cittadini ai quali vogliamo continuare ad offrire sevizi e prestazioni adeguati, tutelando i loro diritti. Allo stato attuale delle cose, purtroppo, questo non è più possibile perché si è preferito togliere ai Comuni, anziché intervenire nei settori in cui avvengono realmente gli sprechi, quei fondi necessari a garantire l’efficienza dell’Ente. Ogni anno i Comuni hanno fruttato alle casse dello Stato oltre 3 miliardi di euro, sarebbe interessante capire come mai oggi ci si trovi davanti ad una situazione di questo tipo. Non possiamo vederci costretti a chiudere servizi o ad aumentare le tasse a causa degli sprechi che in questi anni lo Stato ha continuato a fare. La protesta che i Comuni e l’ANCI stanno portando avanti, non è la protesta della casta, ma è quella di chi lavora seriamente e quotidianamente per rendere i nostri Comuni ed il nostro Paese sempre più solidi, competitivi e vivibili. Per questa serie di ragioni, domani anche il Comune di Cassino aderirà allo sciopero, manifestando il proprio dissenso alla manovra finanziaria.”