Scempio sul rio Vilneo a Cassino, distrutto l’habitat fluviale per un taglio di alberi sospetto

3 Settembre 2011 0 Di redazione

Uno scempio di fronte al quale i residenti della cooperativa “Casa Mia” a Cassino non riescono a stare zitti e sono scesi instrada per lamentarsi contro gli operai dell’Ardis. Vittima di quello che sembra essere un lavoro fatto male, tale da rovinarne l’alveo è il rio Vilneo che scendendo lungo via Caira, arriva al carcere, passa sotto al ponte di via Sferracavalli e costeggiando via San Pasquale arriva nella zona di viale Europa prima di gettarsi nel fiume Rapido. Da alcuni giorni sulle sponde del corso d’acqua sono al lavoro degli operai per bonificarlo dalla vegetazione. Ai residenti della zona è sembrato quantomeno eccessiva quella pulizia che ha visto interessare anche i rovi, ma soprattutto gli altifusti che, tagliati, hanno prodotto centinaia di quintali di legna da ardere. Pioppi di oltre 30 anni, dal diametro di quasi un metro, in perfetta salute, non hanno retto alle motoseghe che, in alcuni giorni di lavoro, li hanno ridotti in comodi ciocchetti da camino. Inoltre i macchinari trita vegetazione sono stati fatti passare a filo d’acqua distruggendo sia la flora che la fauna fluviale. “In questo tratto di fiume – hanno dichiarato alcuni residenti che hanno allertato il nostro giornale – c’erano trote ed anche gamberi oltre a nutri gallinelle d’acqua e finanche due aironi che, ovviamente adesso sceglieranno di nidificare altrove”.
Er. Amedei