Viaggio di nozze di lancianesi in Africa, servono ancora 5mila euro per ultimare l’orfanotrofio

17 Settembre 2011 0 Di redazione

Dora Bendotti e Riccardo Ammirati sono tornati dal loro viaggio di nozze della solidarietà ma l’ultimazione dell’orfanotrofio in Africa è stati rinviato. Entrambi lancianesi e 32enni, lei assessore ai servizi sociali della città frentana, lui imprenditore, dopo il matrimonio di fine luglio sono partiti per la Repubblica Togolese, dove nell’immediata periferia della capitale Lomè, da tre anni Dora porta avanti un progetto finalizzato a realizzare un orfanotrofio per 55 bambini. Si tratta di piccoli, dieci dei quali, hanno un’età compresa tra uno e due mesi, tutti rimasti senza genitori a causa delle guerre o delle morti delle madri durante il parto. Almeno una settimana prima di partire, la coppia aveva spedito in Africa un container contenente merce e materiale edile necessario per costruire il tetto e realizzare l’impianto elettrico alla struttura. “Per comprare materiale edile nel Togo – dichiara Dora – spesso bisogna superare il confine con il Ghana dato che si trova ben poco”. A Dora non piace mettersi in mostra ma l’esigenza di far conoscere una situazione così difficile è più forte e la solidarietà della gente è fondamentale. “In quel paese dove la miseria si tocca con mano, i bambini hanno una vita terribile, in particolare gli orfani abbandonati da ogni istituzione e accuditi solamente da volontari. A causa della burocrazia siamo riusciti a sdoganare il container solamente tre giorni prima di ripartire riuscendo ad ultimare solamente l’impianto elettrico. Tra qualche giorno partirà per il Togo Don Nicolas Gadess, il sacerdote della parrocchia di Mozzagrogna (Ch), che tenterà di portare avanti i lavori ma la struttura, per essere ultimata, necessita ancora di 5mila euro che contiamo di raccogliere tra amici e persone di buon cuore”. Dora Bendotti e la sua iniziativa fanno capo all’associazione “Cavoli a Merenda” che raccoglie i fondi e li destina alla causa dell’orfanotrofio.