Aggiornamento situazione allerta infezione del Virus del Nilo occidentale (WNV) in Europa

3 Ottobre 2011 0 Di redazione

Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Con nota del 29 settembre 2011, che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” riporta, la UE ha confermato 72 casi di febbre del virus West Nile che ha colpito l’uomo, di cui 56 casi in Grecia, 7 casi in Italia e 9 in Romania. Nei paesi vicini sono stati dichiarati, 136 casi: 2 in Albania, 2 nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, 114 nella Federazione russa, 3 in Turchia e 15 in Israele.
In Grecia, sono stati confermati 5 nuovi casi umani segnalati dalle prefetture con precedenti casi clinici. Ulteriori informazioni sull’infezione West Nile negli esseri umani sono disponibile dal Ellenica Center for Disease Control sul sito Web di prevenzione. Informazioni aggiuntive sull’infezione West Nile sono disponibile sul sito dell’ Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE).
In Italia sono 5 i casi in Provincia di Treviso, 1 caso in Provincia di Venezia ed 1 caso in Provincia di Pisa confermato quest’ultimo nuovo caso di infezione neuroinvasiva da una nuova area, la provincia di Pisa. Ed 1 caso probabile dalla provincia di Treviso è ora identificato come un caso confermato secondo le analisi complementari di laboratorio. Informazioni aggiuntive sull’infezione West Nile in nelle province di Oristano, Crotone, e Matera sono disponibile dall’ OIE e nel bollettino dell’Istituto G. Caporale.
La Romania ha riferito di avre confermato 2 nuovi casi, uno nel comune di Bucarest, un’area con un precedente caso, e l’altro in una nuova zona, di Tulcea, situato tra due zone già colpite.
Nei paesi vicini, l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ha riferito 1 nuovo caso di infezione neuroinvasiva a Skopje, una regione con precedenti casi clinici.
Nella Federazione russa, dopo gli esami di laboratorio sono stati confermati 5 casi umani segnalati a Voronezhskaya (4 casi) e Volgogradskaya oblast (1 caso).