Cassino, il sindaco Petrarcone interviene sul proprio staff

10 Ottobre 2011 0 Di redazione

In questi giorni i quotidiani locali hanno riportato attacchi del tutto gratuiti e strumentali da parte di alcuni consiglieri di minoranza sullo staff nominato dal Sindaco del Comune di Cassino.

Premesso che è la legge stessa che prevede che il Sindaco possa dotarsi di uffici di supporto agli organi di direzione politica, si fa presente che lo scopo della norma è quello di consentire al Sindaco di avere a proprio supporto, nell’attività di governo, persone di propria fiducia limitatamente alla durata del mandato.

Tengo a ribadire che la scelta dello staff è avvenuta nella massima trasparenza e condivisione della giunta e dei consiglieri di maggioranza ed è stata dettata da oggettivi criteri di competenza e capacità professionale.

Il mio staff si compone di tre collaboratori che lavorano con ruoli diversi per coadiuvare l’attività politico-amministrativa che in un Comune come Cassino è intensa e complessa.

Per fare nomi e cognomi i tre componenti dello staff che, tra l’altro i consiglieri di opposizione conoscono bene nonostante qualcuno dica di non averli mai visti, sono rispettivamente Luigi Musto, in qualità di responsabile della comunicazione interna ed esterna con contratto part time, l’Avv. Giovanni Di Murro che oltre a fornire pareri su questioni di carattere tecnico e politico, si occupa anche del coordinamento dell’ufficio di staff e dei rapporti di carattere istituzionale del Sindaco sia interni (assessori e consiglio comunale) che esterni (enti, istituzioni e altri soggetti politici), infine l’ing. Paolo Mallozzi che ha la responsabilità operativa in un settore particolarmente importante come la manutenzione, che tra l’altro, aveva già prestato la propria collaborazione nella giunta Scittarelli, ciò a dimostrazione del fatto che per noi vale il merito e non le appartenenze.

Inoltre sia ben chiaro che per lo svolgimento dell’attività di staff non sono state destinate risorse economiche ulteriori rispetto a quanto già stabilito dal commissario straordinario, dott.ssa Pagliuca, pertanto non c’è stato alcun tipo di aggravio sulle casse comunali rispetto al passato.

Il lavoro dello staff è impagabile perché le persone scelte lavorano instancabilmente e con grande impegno percependo uno stipendio che non supera, per gli assunti a tempo pieno, i 1500 euro al mese.

Visto che si parla di staff senza voler fare polemiche è bene però evidenziare ben altri tipi di staff e di contratti, come di recente denunciato dal settimanale l’Espresso che a livello nazionale ha riportato lo scandalo della Regione Lazio, con particolare riferimento alla Presidenza del Consiglio di Mario Abbruzzese, il cui staff costa centinaia di migliaia di euro. Basti pensare che soltanto il capo di Gabinetto ha uno stipendio lordo annuo di 181.000 euro, per non parlare poi degli altri componenti dello staff e soprattutto delle consulenze che a vario titolo sono state assegnate dal Presidente Abbruzzese, per un importo di oltre 500.000 euro annui. E che non si venga a dire che ci sono differenze tra la gestione regionale e quella comunale perché sappiamo ben quanto il Comune di Cassino sia veramente vicino alle quotidiane esigenze dei cittadini che vanno dalle buche alle strade, al problema delle scuole distrutte dal governo Berlusconi, alle politiche sociali che non hanno più fondi a causa dei tagli scellerati della Regione Lazio, fino alla sanità perché le scelte insensate della Regione Lazio e di questo governo purtroppo le stanno pagando i Comuni.