L’amministrazione comunale di Cassino a Frosinone per manifestare in difesa dell’acqua pubblica

5 Ottobre 2011 1 Di redazione

“L’Amministrazione comunale aderisce alla manifestazione che si terrà sabato 8 ottobre alle ore 15e30 nel piazzale antistante la Prefettura di Frosinone.” A renderlo noto è l’assessore all’ambiente del Comune di Cassino, Riccardo Consales, in risposta alla lettera di invito inviata dal coordinamento provinciale per l’acqua pubblica e giunta nei giorni scorsi negli uffici comunali. “Abbiamo aderito immediatamente – ha sottolineato Consales – alla manifestazione di sabato prossimo perché quello legato all’acqua, nel nostro territorio, è un problema che va affrontato in modo serio. Il servizio idrico, nella quasi totalità della Provincia di Frosinone, dal 2003 è stato affidato ad Acea Ato5. I cittadini che usufruiscono di tale servizio, quindi, hanno potuto constatare con mano gli esiti di una gestione che si è rivelata dannosa per utenti e per il proprio territorio a causa delle inadempienze di cui si è reso colpevole negli anni il gestore. L’Acea Ato5 non ha, infatti, garantito la qualità dell’acqua, l’efficienza delle reti e degli impianti, gli investimenti previsti nel piano. Ha, inoltre, adottato tariffe illegittime con aumenti che disattendono i limiti previsti dalla legge, per giunta applicate in maniera retroattiva, tanto che tuttora continua a richiedere il pagamento pregresso di tali tariffe, contrariamente a quanto previsto dal contratto e dalla legge.” Una serie di ragioni che spiegano perfettamente i motivi per cui l’Amministrazione comunale aderisce alla manifestazioni di sabato, tenuto conto anche del fatto che la gestione del servizio idrico da parte di Acea Ato5 ha creato e continua a creare diversi disservizi nelle zone periferiche del Comune di Cassino. “A fronte di una spesa richiesta – continua Consales – di gran lunga superiore al reale costo di gestione, come testimoniano le numerose contestazioni e messe in mora pervenute a questo Comune da parte di cittadini ed associazioni, il servizio fornito dalla società dall’Acea Ato5 non è stato di certo adeguato. Inoltre, cosa che voglio mettere in evidenza, si continua a disattendere quanto stabilito il 12 e 13 giugno scorsi dai cittadini italiani chiamati a votare sui 2 quesiti relativi proprio all’acqua. La campagna referendaria per l’acqua pubblica, come è noto, ha raccolto, oltre un milione e mezzo di firme, di cui oltre 18 mila proprio nella Provincia di Frosinone. Un processo referendario, dunque, che ha suscitato una mobilitazione senza eguali nel nostro Paese, confermando la volontà della maggioranza dei cittadini di avere una gestione pubblica partecipata dell’acqua e più in generale di tutti quelli che sono i beni comuni. L’acqua è un bene di appartenenza collettiva che non può e non deve essere oggetto di monopolio da parte di un soggetto privato, perché appartiene ai cittadini ed il Comune, quale Ente più vicino alla cittadinanza, deve farsi garante di un governo pubblico e partecipato della gestione dell’acqua. Invitiamo, quindi, tutti i sindaci della provincia, nei cui Comuni il servizio idrico è gestito da Acea Ato5, ad essere presenti questo sabato dalle ore 15.30 davanti alla Prefettura di Frosinone”