Ma questa Europa chi l’ha mai chiesta?

22 Ottobre 2011 2 Di redazione

Caro direttore è da molto tempo che mi inviti a tenere sul tuo giornale web una rubrica che si occupi di economia. Quindi eccomi qua.
Crollano le borse, le banche falliscono o vengono salvate, il mondo occidentale conosce la sua fragilità. Il mondo occidentale siamo noi, cioè il miliardo di persone che abitano in Europa e Stati Uniti.
Non so se la gente si sia ormai accorta che siamo dentro una guerra. Le due guerre mondiali furono combattute mandando al massacro milioni di soldati. Questa si sta combattendo con le armi globalizzate del potere sovranazionale. Ma i soldatini da mandare al massacro, quelli ci sono sempre. E siamo noi. E’ la gente che perde il lavoro, che perde gli investimenti, che non ha piu’ il welfare promesso e non avrà piu’ la pensione. Non avrà più quindi la sua vita.
Dal 1861 in poi, questa è la prima generazione che non riuscirà a migliorare le proprie condizioni di vita rispetto a quella dei propri genitori. Anzi la situazione si prospetta come un peggioramento tale che riporterà gli italiani agli anni 40.
Ma questa guerra che cos’è? Ci è stata dichiarata come a Pearl Harbour. Solo che stiamo ancora attendendo l’ ambasciatore giapponese con il foglio di carta in mano.
Qualcuno fa risalire l’ origine di tutto alla famosa apertura di Reagan alla Cina di Den Xiao Ping, negli anni 80. Per contrastare l’ Unione Sovietica, gli USA stipularono accordi commerciali con la Cina comunista ed iniziò il travaso di produzione in alcuni distretti della Cina meridionale, opportunamente recintati e da dove gli operai non potevano neanche uscire.
Ma io penso che l’ origine dei nostri mali attuali sia da far risalire al momento in cui la CEE si è tramutata in UE. Il libro bianco di Jaques Delors è stata la miccia. Oggi ci troviamo prigionieri di una organizzazione di cui si fa fatica a comprendere utilità e benefici.
Era questa l’ Europa voluta dai cittadini? E i cittadini volevano veramente l’ Europa? Nessuno glielo ha mai chiesto. Anzi i referendum sulla costituzione europea sono stati tutti bocciati. Intanto oggi noi siamo cittadini dell’ UE. Questo non è secondario. Sembra quindi ovvio che, se viene creato un ente come l’ Ue, questo debba esistere prima di tutto per fare gli interessi di chi essa rappresenta. Noi pensiamo che la UE abbia fatto in questi anni gli interessi dei propri cittadini?
A tal proposito conviene analizzare quanto segue:
Si è passati da MEC a CEE a UE senza che la gente abbia potuto esprimere parere in merito. Ci è stato detto che l’ Europa unita era un bene. Forse perché per secoli gli europei si sono scannati a vicenda. Ma, nella trasformazione, l’ ente si è appropriato di competenze via via sempre più importanti, tanto che oggi i governi nazionali sono svuotati di qualsiasi discrezionalità politica e sono solo dei meri esecutori di direttive che arrivano da Bruxelles. Ma a Bruxelles comanda la Commissione. Ed i membri non li abbiamo eletti noi. Li nominano i governi nazionali. Questo è un esempio di democrazia indiretta di cui non si sentiva onestamente la necessità. Ma il meccanismo serve perché se te la devi prendere con qualcuno non sai con chi farlo. Il Parlamento europeo, che è chiamato a ratificare le decisioni della commissione, è composto dagli eurodeputati eletti dalla gente. Solo che nell’ emiciclo si schierano per partito, non per nazionalità. Quindi rispondono a logiche sovranazionali. E chi pensi che debba difendere le tue fabbriche, le tue forme di formaggio, il tuo potere d’ acquisto ed i tuoi bot? E soprattutto da chi?
Già la guerra. Si dà il caso che il mondo sia finito nelle mani di un gruppo di persone senza scrupoli che gestisce l’ economia mondiale ad un livello superiore. Ma se non controlli la politica non puoi fare quello che vuoi. Ed in questi anni questi signori hanno ridotto Wall Street ad un giardino di casa, hanno ottenuto la delocalizzazione massiccia della produzione da occidente ad oriente ed hanno permesso alla Cina, la piu’ grande dittatura del mondo, di sedersi al banchetto del benessere come se nulla fosse. Invece a Gheddafi e Saddam è andata peggio. Questi signori non sono persone fisiche. Sono banche e multinazionali che hanno un solo obiettivo: aumentare fatturato ed utili.
In questi anni hanno ottenuto qualunque cosa volessero. Con la connivenza degli esperti e dei soloni che ci hanno sempre rassicurato che era la cosa giusta. Nel frattempo,la Cina, attuando pratiche di concorrenza sleale, si è presa tutto: produzione, know how e futuro. E quando la Cina avrà raggiunto un livello salariale piu’ elevato (tra molti anni, visto che ci sono ancora 700 milioni di poveri disposti a tutto) le multinazionali si sposteranno da qualche altra parte. Alla ricerca di nuovi poveri disperati. Inoltre la Cina, che ha una liquidita’ immensa, si offre di acquistare il debito delle nazioni europee in difficolta’, debito fatto dai politici con i nostri soldi per coprire i buchi delle banche allegre, in cambio di nuove aperture per i loro prodotti. Si sono già comprati il porto del Pireo ed una parte dell’ Islanda.
E’ la fine della civiltà occidentale. Da produttori e dominatori a consumatori marginali, per chi se lo potra’ permettere. Ma chi ci doveva difendere? Chi ha tradito? Ah, ora è chiaro.
Siamo sicuri che siano solo incapaci ma in buona fede?
Max Latempa