Addette alle mense delle caserme militari di Sora e Cassino a rischio disoccupazione

4 Novembre 2011 0 Di redazione

“Nel giro di pochissimo tempo le operatrici addette al servizio mensa nelle caserme militari di Cassino e Sora potrebbero restare fuori dal ciclo produttivo” A lanciare l’allarme è Salvatore Ascione segretario provinciale dell’Aslacobas che in una nota stampa scrive.
“La minaccia imcombe a seguito di una procedura di riduzione del personale avviata dalla Cooperativa CENTRO di Terni che gestisce gli appalti nelle caserme.
Per l’A.S.La COBAS , esistono delle soluzioni possibili , una strada percorribile sarebbe quella di uniformare il servizio mense nei vari presidi e nel frattempo ricorrere alla cassa integrazione in deroga per scongiurare i licenziamenti.
Poiché il servizio mensa è vincolato alla presenza dei militari, che in alcuni periodi dell’anno raggiunge una affluenza tale da far ricorrere l’azienda allo straordinario, mentre in altri periodi , con la minor presenza dei soldati, le addette sono in esubero, bisognerebbe creare una banca ore affinchè le dipendenti possano, nei periodi di crisi, recuperare le ore suipllementari attraverso il riposo compensativo.Il 9 novembre prossimo, Vi sarà l’esame congiunto tra la Centro , l’A.S.La COBAS e le altre organizzazioni sindacali. Noi ci batteremo per la salvaguardia dei livelli occupazionali!”