Approvata dalla FDA una valvola cardiaca per anziani e pazienti deboli impiantabile senza chirurgia

4 Novembre 2011 0 Di redazione

Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:

La Food and Drug Administration ha approvato una valvola cardiaca artificiale, che può essere impiantato senza grandi interventi chirurgici.
La valvola cardiaca potrebbe essere utile per i pazienti anziani o deboli per evitare l’apertura del torace mediante resezione dello sterno, procedura attualmente in uso per la chirurgia a cuore aperto.
Il superamento dell’approccio chirurgico si ottiene grazie all’idea di mettere a punto una valvola cardiaca artificiale (percuntaneous implanted heart valve, PHV), fabbricata con tessuto cardiaco bovino, collegata ad un comune catetere a palloncino.
Il dispositivo, collegato a uno stent (divaricatore) e a un comune catetere a palloncino, viene ‘iniettato’ nella gamba a livello dell’arteria femorale e fatto scorrere fino al cuore, sede dell’impianto. Con la semplice iniezione di un’arteria della gamba il nuovo dispositivo arriva fino al cuore, dove viene rilasciata la valvola da impiantare. La Phv entra direttamente nella vecchia valvola del paziente, e quindi l’operatore deve essere molto attento sia a rilasciare la protesi nella corretta posizione, evitando di danneggiare le coronarie, sia a mantenere l’integrità della valvola originale distante solo pochi millimetri.
Le prove hanno riferito che il 69 % dei pazienti, a distanza di un anno erano in vita dopo l’intervento chirurgico, rispetto al 50 per cento che hanno ricevuto un trattamento alternativo.
Secondo i ricercatori, questa valvola è nuovo passo avanti e potrebbe aiutare i pazienti inoperabili, molti dei quali hanno superato gli ’80 anni con condizioni mediche precarie come il diabete e le malattie del fegato.
Il dispositivo ha un costo stimato di circa $ 30.000.
SecondoGiovanni D’Agata, componente del Dipartimento  Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, per questi pazienti con un destino sfavorevole, si profila una straordinaria risposta, consistente nell’applicazione di una valvola artificiale con tecnica alternativa e non più chirurgica, in grado di donare discreta aspettativa di vita e sollievo dai sintomi, altrimenti negati.