Coltivava marijuana in appartamento, preso in strada con 4kg nello zaino

15 Novembre 2011 0 Di redazione

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Chieti, nella tarda serata di ieri hanno tratto in arresto M. F. 22enne di San Giovanni Teatino, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
I carabinieri, già da alcuni giorni, seguivano i movimenti del giovane, segnalato come pusher da alcuni abitanti della zona.
Poiché il ragazzo era solito effettuare i propri spostamenti in bicicletta, anche gli investigatori hanno deciso di usare lo stesso mezzo. Tale scelta oltre a consentire muoversi con maggior agilità ha permesso ai carabinieri di passare inosservati mescolandosi con disinvoltura al traffico cittadino.
Il giovane che abita nella zona di via Roma, una volta intercettato, è stato seguito fino alla palestra di una vicina scuola ove era in programma un evento sportivo che aveva richiamato un gran numero di giovani. Da li si è poi allontanato con uno zaino a tracolla. Quando i militari lo hanno fermato, rinvenendo nello zaino circa 4 kg di marijuana, il giovane, intuendo ciò che gli stava accadendo, non ha opposto resistenza, tentando invece di fornire giustificazioni poco convincenti.
La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione del ragazzo dove è stata rinvenuta una vera e propria serra con tanto di luce alogena, ventilatori per controllare l’aerazione delle piante e termometro per tenere monitorata la temperatura della coltivazione di ben sette piante. Lo stupefacente, del tipo idroponico  in sostituzione del terreno agrario viene utilizzata una soluzione nutritiva ed un substrato inerte rendendo possibile ottenere una produzione maggiore a parità di superficie coltivata  è di ottima qualità ed era probabilmente destinato al mercato giovanile dove avrebbe fruttato circa quarantamila euro. Il giovane, con alle spalle un precedente per guida in stato di ebrezza, è ora ristretto presso la casa circondariale di Chieti. Il pubblico ministero che coordina le indagini è la dr.ssa Lucia Anna Campo.