Grossi: “La nostra posizione sul ridimensionamento scolastico rimane quella che prevede tre circoli comprensivi”

19 Novembre 2011 0 Di redazione

In tutta la provincia di Frosinone continua la querelle, che tiene banco da più di un mese ormai, sul ridimensionamento dei circoli didattici comprensivi. A tal proposito, come ci spiega l’assessore all’istruzione Danilo Grossi, è rimasta immutata la posizione del Comune di Cassino rispetto al piano riorganizzativo stilato dall’assessore provinciale Gianluca Quadrini. “Anche in questi giorni – ha sostenuto Grossi – l’amministrazione comunale, a partire dal Sindaco e da me, ha continuato ad incontrare i dirigenti scolastici dei circoli didattici di Cassino per discutere la proposta avanzata dalla Provincia in merito al ridimensionamento. Incontri da cui è emerso, ancora una volta, che la soluzione migliore per le scuole di competenza comunale, è quella che più di un mese fa abbiamo fatto pervenire sul tavolo dell’assessore provinciale Quadrini. A nostro avviso occorre trovare una soluzione, se non definitiva, che sia in grado di garantire per almeno dieci anni il normale funzionamento dei circoli didattici. La nostra proposta, maturata con l’ausilio dei dirigenti scolastici di Cassino, è indirizzata in tal senso e, oltre a garantire un servizio per i bambini e per le famiglie, tutela il personale scolastico addetto. Ecco perché vogliamo ribadire per l’ennesima volta che Cassino non ha i numeri legali per avere 4 circoli comprensivi e che, quindi, sarebbe auspicabile dare maggiormente retta a chi si confronta quotidianamente con la realtà scolastica della nostra città. Non mi riferisco soltanto ai componenti dell’Amministrazione comunale, ma anche e soprattutto ai dirigenti ed al personale scolastico che condividono fermamente la linea del Comune di Cassino ed invitati a discutere nuovamente la proposta formulata da Quadrini, hanno ribadito di non condividerla, ribadendo che l’unica soluzione possibile, che tutela realmente gli interessi della città, delle famiglie e degli addetti ai lavori e che risolve il problema in maniera definitiva, è quella che prevede, a partire dall’anno scolastico 2012 – 2013, il passaggio da 5 a 3 circoli comprensivi.”