La Guardia di Finanza sequestra una cava abusiva realizzata con vincoli paesaggistici

22 Novembre 2011 0 Di redazione

I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Frosinone nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno sequestrato, nel comune di Boville Ernica, una cava estrattiva completamente abusiva di oltre 2.000 metri quadrati.

In particolare, dopo l’individuazione dell’area insistente in una zona ai piedi del Colle Cologni sono stati esperiti approfonditi ed accurati accertamenti all’esito dei quali è emerso che la cava estrattiva era stata abusivamente realizzata in una zona sottoposta a un vincolo a tutele dei beni culturali e del paesaggio.

Nel corso dell’attività di controllo è emerso che tutto il materiale estratto era destinato alla vendita senza nessun documento fiscale e, soprattutto, che l’attività di estrazione, iniziata già da diversi anni, era svolta in assenza delle prescritte autorizzazioni/concessioni previste dalla normativa del settore (D.P.R. 128/1959 in violazione dell’art. 681 del medesimo decreto legislativo) e delle più elementari norme per la sicurezza dei lavoratori.

Da una prima stima effettuata sul posto, è stato quantificato in circa 50.000 metri cubi il materiale estratto nel corso degli anni ed impiegato nel settore dell’edilizia e di costruzione delle strade.

Nel contesto delle operazioni i finanzieri hanno sequestrato sia l’intera area, per una estensione di circa 2.000 metri quadrati, sia i mezzi da lavoro necessari per l’illecita attività, costituiti da un escavatore per l’estrazione del materiale, da una pala meccanica cingolata utilizzata per le operazioni di carico e da un autocarro per il trasporto del materiale.

Il responsabile è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per le fattispecie penalmente derivanti dall’omessa nomina di un direttore responsabile, dall’omessa denuncia d’esercizio dell’attività estrattiva e dalla distruzione o deturpamento di bellezze naturali.