Ladri di rame seminano il panico sull’autostrada, inseguiti e arrestati dalla Stradale

4 Novembre 2011 0 Di redazione

Questa notte sull’autostrada Roma Napoli gli agenti della polizia Stradale di Cassino ha arrestato Sosoi Stancu, nato in Romania di 55 anni e Sosoi Lucian, nato in Romania di 29 anni.
Gli stessi alle 05.30, tra i caselli di Ceprano (Fr) e Caianeilo (Ce) nel transitare a bordo di una autovettura di fabbricazione Renault Lagune sw, con targa di nazionalità ucraina, sono stati inseguiti perché non hanno rispettato l’alt della pattuglia.
Inseguiti nonostante le ripetute intimazioni dell’alt, hanno continuato la loro corsa sorpassando i veicoli sia a destra che a sinistra, non curante del pericolo causato alla circolazione.
Oltrepassato lo svincolo autostradale di San Vittore del Lazio (Fr), un’altra pattuglia coordinata dal vice questore Bruno Agnifili. cercava di affiancare di nuovo i fuggitivi allo scopo di bloccarli, ma questi con manovre repentine cercavano più volte di speronare l’autovettura d’istituto.
In tale contesto gli occupanti del veicolo in fuga, allo scopo di bloccare l’inseguimento degli agenti aprivano il portellone posteriore vano portabagagli e gettavano sul piano viario, fasci di rame, alcuni capi di abbigliamento e per finire anche parte del sedile posteriore del mezzo, che hanno colpito le pattuglie.
Il comportamento dei fuggitivi aveva senza ombra di dubbio lo scopo di sottrarsi al controllo oltre che di disfarsi di eventuale merce di provenienza furtiva.
L’inseguimento si protraeva per circa quaranta chilometri, fino all’area di servizio Teano ovest, territorio del comune di Teano (Ce), dove, i soggetti vedendosi chiusi dalle pattuglie che li avevano ormai raggiunti e circondati, imboccavano repentinamente la corsia di accesso alla suddetta area di servizio andando in sbandamento e finendo la corsa contro una struttura in cemento armato.
Dopo l’urto due dei tre occupanti venivano immediatamente bloccati dagli operatori, mentre il terzo riusciva ad allontanarsi nelle campagne adiacenti facendo perdere le
proprie tracce.
A bordo del veicolo veniva rinvenuta una tronchese da taglio e materiale in rame di provenienza furtiva – in particolare si rinvenivano circa 50 chilogrammi di piattine in rame ed un anello in rame per utilizzo in forno ad induzione per un peso quest’ultimo di circa 90 chilogrammi.
Inoltre sul piano viario, venivano successivamente recuperati altri 70 chilogrammi di piattine in rame, precisamente quelli lanciati dal veicolo in corsa – per un
totale di oltre 200 kg di rame di particolare finitura utilizzato a scopi energetici e produzione di calore avente un valore di diverse decine di migliaia di euro.
Dopo accurati ed approfonditi accertamenti, anche attraverso i comandi territoriali di polizia, l’ipotesi investigativa veniva suffraga dalla denuncia di furto presentata dai rappresentati della società Industrie & Fondaria Metalli spa, con sede a Ceprano (Fr) i quali riconoscevano il materiale trafugato nella loro azienda.