Latitante albanese residente ad Altino catturato a Roma. Deve scontare pena di nove anni

30 Novembre 2011 0 Di redazione

Responsabile di traffico di sostanze stupefacenti, da circa un anno, sfuggiva alla cattura nascondendosi tra l’Albania e le regioni del centro e nord Italia. Un’assidua e costante attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lanciano, ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Lanciano di giungere all’individuazione del luogo ove il cittadino albanese, pregiudicato, Hakani Buljan di 25 anni, residente in Altino (CH), aveva trovato rifugio. Stamane all’alba, a Roma, è scattata l’operazione che ha visto impegnati i Carabinieri della Compagnia di Lanciano e della Compagnia Roma-Casilina, che hanno posto fine alla latitanza del giovane che ha sempre eluso i controlli delle forze dell’ordine utilizzando un passaporto bulgaro contraffatto, recante false generalità. Si nascondeva all’interno di un casolare lungo la Via Anagnina a Roma, utilizzata quale rimessa attrezzi da una società edile. All’interno vi erano suoi connazionali, che, ancora una volta, cercavano di nascondere il ricercato. Accertata l’esatta identità del soggetto, sono stati arrestati anche i due coniugi che lo ospitavano per favoreggiamento personale. Il giovane si trova attualmente ristretto presso la casa circondariale di Roma -Rebibbia ove dovrà scontare la pena di nove anni e sei mesi di reclusione, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, mentre i coniugi sono in attesa di giudizio direttissimo innanzi all’Autorità Giudiziaria di Roma.