Montino: “Migliora fiscalità, peggiora sanità“

19 Novembre 2011 0 Di redazione

Dall’Ufficio stampa PD al Consiglio regionale del Lazio riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione del capogruppo Pd Esterino Montino alla Regione Lazio:

“La notizia fornita da Unindustria in merito alla cancellazione della sanzione fiscale dello 0.15% sull’Irap applicata nella Regione Lazio nel 2010 a causa dei malandati conti della sanità è, oggettivamente, una buona notizia. Anche perché ritengo che la stessa cancellazione riguardi lo 0.30% di aumento dell’Irpef. Lo è, intanto, per le imprese, perché riconsegna alle aziende del Lazio e soprattutto alle piccole e medie, un ‘tesoretto’ pari a circa 150 milioni, utilissimo in questa fase di crisi caratterizzata da ritardi dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione ed in particolare della Regione Lazio che ha raggiunto livelli da guinness.

Però non siamo fuori dall’emergenza ma nel centro della tempesta: il consuntivo dei costi sostenuti in sanità relativi al 2010, parla di un disavanzo pari a 1 miliardo e 100 milioni, quello per il 2011, secondo stime del Tavolo tecnico, si avvicinerà al miliardo. Inoltre, come confermato anche da Standard and Poor’s il contenimento del disavanzo è prodotto solo da maggiori entrate pari a circa 500 milioni e non da significativa riduzione delle spesa. L’uscita dal tunnel ad oggi dunque non è nemmeno in vista. Senza una politica sanitaria più accorta ai bisogni dei cittadini e solerte solo sul fronte dei conti, si rischia di arrivare al pareggio avendo fatto della sanità pubblica laziale tabula rasa come dimostrano i casi del Gemelli , del S. Lucia , del S. Spirito. Un processo di destrutturazione che per quanto riguarda il Pd ha già superato i livelli di guardia perché sta inducendo i cittadini a bypassare in massa il sistema sanitario pubblico e rivolgersi al privato non convenzionato, realizzando cioè l’incubo di una sanità per ricchi e una per i poveri. Incubo che gia oggi pesa come un macigno sui ceti e sulle famiglie con un reddito medio e basso”.