Moto GP: vince Stoner, ma alla prima staccata, il brivido, cadono in quattro: Rossi, De Puniet, Hayden e Bautista

6 Novembre 2011 0 Di Felice Pensabene

Grande emozione durante la parata in ricordo di Marco Simoncelli, prima del Gran Premio della Comunità Valenciana, per il ‘minuto di casino’ chiesto dal papà del campione, Paolo.  Per il doveroso omaggio al pilota scomparso tragicamente nel corso del Gran Premio della Malesia i piloti hanno sfilato lungo il circuito ‘Ricardo Tormo’. In testa al corteo l’ex campione della 500 Kevin Schwantz: all’americano, grande amico di ‘Sic’, il compito di guidare la Honda 58 di Simoncelli.  Dietro di lui, tutti gli altri protagonisti del Motomondiale, in sella alle moto con il numero di Marco sul cupolino. Valentino Rossi ha sfilato tenendo una bandiera nera con il 58 dell’amico e collega scomparso. Sulla torre del circuito è comparsa una gigantografia con l’immagine di Simoncelli e la scritta ‘ciao SuperSic’. All’arrivo dei piloti sul traguardo sono partiti i fuochi d’artificio, prima che scattasse un lungo ed emozionante applauso.

Poi alle ore 14 la partenza dell’ultima gara del mondiale. Stoner parte fortissimo e già in testa , ma alla prima curva si presentano in quattro tutti nella stessa scia e avviene quello che nessuno vorrebbe avvenisse proprio al primo giro ed in partenza. Affiancati De Puniet, Rossi, Hayden e Bautista che sbaglia il tempo di frenata e coinvolge nella caduta gli altri. Al via della gara, alla prima staccata, cadono in quattro, con Bautista che sbaglia i tempi della frenata su Dovizioso, scivola e fa strike coinvolgendo pure Rossi, De Puniet e Hayden, in una carambola che si conclude con tutti i piloti nella sabbia, ma in grado di rialzarsi sulle loro gambe. La gara la vince Stoner, in volata, bruciando Spies per soli 15/1000 dopo che lo statunitense aveva recuperato alla grande sull’asfalto reso sempre più viscido dalla pioggia. Terzo Dovizioso, che chiude in analoga posizione nella classifica mondiale, battendo il suo rivale e compagno di squadra, Pedrosa, solo 5°.

F. P.