Art.18: togliere i diritti non aiuta l’economia a crescere

20 Dicembre 2011 0 Di redazione

Dall’A.S.La COBAS riceviamo e pubblichiamo:

Non è l’Articolo 18 il problema !

Le aziende già oggi licenziano e mettono in mobilità i lavoratori, nonostante l’articolo 18 e al netto del precariato. D’altra parte, le assunzioni non si vedono: la disoccupazione cresce (9% per Confindustria, forse 11% l’anno prossimo).

Perché modificarlo?

Il ministro Fornero propone uno scambio “generazionale” tra anziani e giovani: gli anziani cedano sull’articolo 18, i giovani otterranno la fine del precariato grazie al contratto unico. A suo parere, aumentare la “flessibilità” dei lavoratori con contratto indeterminato permetterebbe alle aziende di assumere con maggiore serenità i giovani precari, attraverso contratti “gavetta” a salario graduale.

Invece di accanirsi sull’art.18 bisogna investire sulla qualità dei servizi e dei prodotti.

Per rilanciare le assunzioni non si deve per forza “concedere” il licenziamento indiscriminato.