I randagi fanno una mattanza di animali che nidificano nella villa comunale di Cassino

14 Dicembre 2011 0 Di redazione

I cani randagi entrano nella villa comunale e fanno razzie degli animali che nidificano attorno allo specchio d’acqua del laghetto. Ferito dalla carneficina, Angelo Spallino scrive all’assessore all’ambiente del comune di cassino ricordando gli impegni presi a favore non solo del pomone verde, ma anche sull’intera città.
“stimatissimo assessore al’ambiente – si legge nella missiva – le scrivo sull’onda della emozione dopo aver visto la mattanza di anatidi e nutrie messa in atto da cani randagi questa notte: uno spettacolo doloroso di cui si fornisce una foto che dovrebbe colpire anche la sensibilità di molti.
Tremenda anche visione di una piccola papera bianca annegata, sembrava dormisse.
Sono stato il primo ad affermare che bisognava dare tempo alla amministrazione nuova per risolvere i tanti problemi ambientali di Cassino e, in pieno spirito collaborativo, ho portato alla attenzione di essa quelli che come associazione ambientalista ritenevo prioritari: messa in sicurezza delle alberature nella Villa Comunale prima che avvenisse
l’irreparabile (che non è avvenuto per puro caso), collegamento ai collettori degli scarichi fognari delle civili abitazioni, collegamento del collettore di viale Bonomi al depuratore, piccoli lavori di manutenzione come l’eliminazione della pericolosa ringhiera della pista di pattinaggio e fare in modo che entrare nella villa per vandali e cani randagi sia reso molto più difficile, ripristino della percorribilità della pista sul Gari interrotta per guasto alla pompa da circa un anno. Ho illustrato tutto “de visu” al suo dirigente Ing. Mallozzi durante una visita congiunta: nulla è avvenuto fin ad ora.
Questa notte si sono introdotti in Villa alcuni cani che spinti dalla fame hanno fatto quello che la loro natura dettava: ma sta a noi impedire che avvenga. Ed ancora più incredibile e’ che questo si può fare praticamente a costo zero.
Parlando di Ambiente non posso parimenti ricordare che l’ambiente urbano, fortemente degradato, trova il suo fondo nei marciapiedi pericolosi pieni di buche che ogni giorno vengono percorsi anche dai bambini che vanno a scuola.
Questi , ogni giorno, debbono superare fosse, buche, slalom tra macchine sulle strisce e sugli scivoli, traffico caotico.
Le chiedo: tempo fa e’ partito un cantiere per rifare i marciapiedi del centro storico ma l’unica cosa che ho notato e che e’ stata sostituita l’illuminazione di via Gari. Non le sembra prioritario far usare il finanziamento, se e’ rimasto qualcosa , per rifare almeno i marciapiedi percorsi dai giovani scolari ogni giorno?”
dott . Angelo Spallino, presidente ITALIA NOSTRA-CASSINO