Isola pedoanle a Lanciano, delusione della Confcommercio per il no di Pupillo

5 Dicembre 2011 0 Di redazione

Un incontro molto deludente. Definisce così il presidente di Confcommercio Angelo Allegrino il colloquio di stamane in sala di consiglio da parte di una delegazione di commercianti del centro città e dei rappresentanti della Confcommercio con alcuni esponenti della giunta Pupillo. Sul tavolo della discussione, alla presenza di una trentina dei circa 90 commercianti del centro firmatari di una petizione per la riapertura al traffico di corso Trento e Trieste, c’era proprio il ruolo dell’isola pedonale cittadina che da oltre trent’anni attende di essere riqualificata.

Per Confcommercio e i commercianti e titolari dei negozi in centro in questo particolare periodo di crisi l’unica alternativa alla morte del commercio e alla chiusura definitiva dei negozi potrebbe essere sperimentare una riapertura parziale di corso Trento e Trieste almeno fino all’inizio del cantiere per i lavori ai sottoservizi previsto per dopo le festività natalizie.

L’amministrazione Pupillo ha però ribadito una volta per tutte la sua netta contrarietà alla sperimentazione, anche solo per pochi giorni. “Mi ritengo molto insoddisfatto dall’esito dell’incontro – ha commentato il presidente Allegrino all’uscita dalla sala consiliare – questo atteggiamento di chiusa ostinazione dell’amministrazione non aiuta di certo a creare spiragli positivi al dialogo”. “La nostra proposta – prosegue Allegrino – così tenacemente osteggiata dal sindaco, oltre a dare voce ad una parte cospicua della cittadinanza rappresentata dai commercianti, peraltro da sempre inascoltati dalle precedenti amministrazioni, sarebbe servita a dare un bel segnale di partecipazione alle esigenze del settore e a creare delle opportunità di rilancio per la città”.

“Non è detto che la nostra proposta sarebbe in grado di fornire una soluzione immediata al disagio che vivono da anni i commercianti del centro – continua il presidente Allegrino – ma non costa nulla sperimentare anche solo per pochi giorni la riapertura al traffico del corso. Se poi l’esito del test non dovesse darci ragione allora saremmo pronti a tirarci indietro. Quello che chiediamo e che finora ci è stato negato è ascolto e uno sprazzo di coraggio da questa amministrazione che avrebbe l’occasione concreta per dimostrarsi diversa dalla precedente”.

Confcommercio tuttavia ha mostrato apprezzamento per i progetti futuri che la giunta Pupillo ha promesso di mettere in campo per risollevare il settore del commercio e la vivibilità e fruibilità del centro città, ma torna ad invocare la necessità di una sperimentazione, la stessa che chiede a gran voce la maggioranza dei commercianti del centro costretta a vivere sulla propria pelle le conseguenze di scelte fatte senza concertazione e senza partecipazione alle problematiche specifiche del settore.