Maxi sequestro di botti illegali, sequestrati dai finanzieri oltre 3 quintali e mezzo

28 Dicembre 2011 0 Di redazione

Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, sono stati intensificati i controlli nel territorio soprattutto per quanto riguarda il settore delle armi e degli esplosivi in genere, al fine di una corretta applicazione delle disposizioni contenute nel T.U.L.P.S..

Nel corso di tale attività, i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Frosinone hanno sottoposto a controllo un’autovettura di proprietà di un ventenne abitante nel capoluogo ciociaro, gravato da precedenti penali, al cui interno erano custoditi in maniera visibile alcuni cartoni contenenti prodotti esplodenti.

Gli specifici accertamenti finalizzati alla verifica del legittimo possesso e della tipologia dei prodotti esplodenti consentivano di rilevare che all’interno dell’autovettura erano custoditi circa 4.500 artifizi pirotecnici non appartenenti alla categoria della libera vendita, per un peso complessivo di circa Kg. 100, mentre il proprietario dell’autovettura era privo delle necessarie autorizzazioni prefettizie attestanti il rispetto di tutte le norme di sicurezza imposte dalle vigenti leggi.

In considerazione dell’elevato quantitativo di prodotti esplodenti rinvenuti all’interno dell’autovettura, peraltro priva di copertura assicurativa, e ritenendo che presso un immobile nella disponibilità del giovane – individuato attraverso le varie banche dati informatiche – potessero essere occultati altri prodotti della stessa specie, i finanzieri estendevano le operazioni di ricerca anche all’interno dei relativi locali, rinvenendo una vera e propria “”Santabarbara””.

Infatti, occultati all’interno di una stanza, i finanzieri rinvenivano circa 15.000 artifizi pirotecnici, molti dei quali erano privi della classificazione del Ministero dell’Interno e ad alto potenziale offensivo, per un peso di oltre Kg 260, oltre ad una pistola a salve calibro 8 alterata ed illecitamente detenuta.
Durante il controllo i finanzieri rilevavano, altresì, che i materiali pirici illegittimamente detenuti erano privi delle istruzioni d’uso, dell’indicazione della quantità di polvere attiva utilizzata per il loro confezionamento e della prevista marcatura CE che attesta la sicurezza e la conformità del prodotto stesso alle vigenti disposizioni normative.

Tutti i prodotti esplodenti rinvenuti all’interno dell’autovettura e presso l’immobile nella disponibilità del giovane, complessivamente costituiti da 19.500 artifizi pirotecnici dal peso di circa Kg 360, la pistola calibro 8 e l’autovettura controllata sono stati sottoposti a sequestro, con conseguente segnalazione all’A.G. inquirente del giovane per le responsabilità penale derivanti dall’illecita detenzione di materiali esplodenti senza licenza del Prefetto, dall’omessa denuncia di materie esplodenti e dalla detenzione di prodotti esplodenti non riconosciuti e classificati dal Ministero dell’Interno.

Attesa la consistente quantità e la pericolosità dei prodotti sequestrati, gli stessi venivano concentrati presso un deposito giudiziario autorizzato ed idoneo alla custodia in attesa degli opportuni accertamenti della magistratura.

I prodotti esplodenti sequestrati, se immessi nel mercato, avrebbero fruttato circa 18.000,00 euro.