Rinnovato il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti del Collegio IPASVI della Provincia di Frosinone

24 Dicembre 2011 1 Di redazione

Al via i lavori del Consiglio Direttivo del Collegio IPASVI di Frosinone.
A seguito alle elezioni avvenute in seconda convocazione, nei giorni 17,18 e 19 Dicembre 2011 in ottemperanza alle disposizioni legislative vigenti, nel primo Consiglio Direttivo del 22 Dicembre 2011 si è proceduto alla distribuzione delle cariche il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012/2014, che risultano così composti:

Consiglio Direttivo:
Presidente: MASI PAOLO
Vice Presidente: SCIALO’ GENNARO
Segretario: BEVILACQUA RICCARDO
Tesoriere: CECCARELLI TIZIANA
Consiglieri: TIBERIA CARMINE, MACALE LOREANA, DI SARRA LUCA, CIANFROCCA DONATELLA, CRISTINI VITTORIO, PISCOPO ROSARIA, CAIRA RITA, MARCELLI EDOARDO, COLAGIOVANNI PIERA, BALSAMO ENRICO, PALOMBI MAURIZIO
Collegio dei Revisori dei Conti:
Presidente:CRISTINI ANGELO
Revisori effettivi:ANGELINI ANNUNZIATINA E SPERANZINI FRANCESCO
Revisore supplente: TOLLA MONICA

Dopo l’espletamento delle procedure della distribuzione delle cariche tra gli eletti, il Presidente ha aperto i lavori con un’articolata relazione che ha toccato punti fondamentali quali gli obiettivi del Collegio IPASVI e la mission Istituzionale fondante sui valori Deontologici della Professione Infermieristica. In primis è stata dichiarata la forte consapevolezza che la funzione cardine del Collegio consiste nella tutela e nella diffusione nel sistema sanitario e sociale del Paese, dei valori e dei principi della professione infermieristica, facendo perno su uno strumento fondamentale e vincolante, il Codice Deontologico degli Infermieri, cioè l’insieme delle norme e dei principi etici che devono formare ed informare i comportamenti dei professionisti infermieri nelle relazioni con i cittadini, con i colleghi e le istituzioni (si ricorda che gli infermieri e gli avvocati rappresentano le uniche due categorie di professionisti nel panorama professionale italiano a veder riconosciuto il Codice Deontologico come fonte di diritto in quanto la sua osservanza è prevista dalla legge). Questa mission va perseguita in tutte le sedi istituzionali, sociali, politiche e professionali del Paese a livello locale e, mediante gli organi di rappresentanza di livello superiore, a livello regionale e nazionale, mediante un sistema di relazioni che devono essere sviluppate e sistematizzate.

Il Presidente Masi ha poi fatto un richiamo ai doveri degli organi del Collegio IPASVI, tra i quali:
l’indipendenza da qualsiasi pressione ideologica, politico-sindacale o culturale, per un approccio obiettivo, razionale, laico e scientifico ai problemi dell’infermieristica;
la tutela della segretezza e della riservatezza (come ambito più ampio di tutela della dignità della persona e non solo come mero rispetto del segreto professionale);
il rispetto della deontologia professionale come linea guida e dottrina di riferimento;
il richiamo ai neoeletti componenti il Collegio alla serietà e all’autorevolezza professionale per fungere da stimolo e da esempio nelle organizzazioni sanitarie.

Le linee programmatiche tracciate per il prossimo triennio sono:
1. promuovere iniziative culturali e formative, in particolare sulla conoscenza del Codice Deontologico, destinate non solamente alla comunità professionale ma anche a livello sociale, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui complessi e problematici aspetti della professione infermieristica e proporsi come punto di riferimento per il cittadino;
2. vigilare sul decoro professionale attraverso la sensibilizzazione degli iscritti e l’intervento nelle situazioni organizzative che lo pregiudicano; quindi, porre maggiore attenzione all’esercizio professionale, troppo spesso sottoposto a pressioni di diversa natura che lo impoveriscono di contenuti e dignità;
3. creare gruppi di lavoro con la partecipazione esterna dei Colleghi ed il coordinamento dei Consiglieri Direttivi sulle tematiche ritenute importanti per la professione, anche sulla base di proposte esterne al Consiglio;
4. sviluppo di Corsi di Formazione finalizzati alla formazione continua e all’aggiornamento professionale
5. attenzione nei confronti delle prossime riforme che interesseranno il Paese, in particolare del sistema ordinistico con un attento confronto con la Federazione nazionale dei Collegi IPASVI e con il Coordinamento dei Collegi del Lazio;
6. confronto con le organizzazione sindacali: la comunità professionale spesso confonde la tutela del decoro professionale e della professionalità infermieristica con la tutela sindacale, funzioni che decorrono in modo distinto e indipendente; la difesa e l’affermazione dei contenuti scientifici e deontologici della professione infermieristica vanno perseguite anche a questo livello;
7. curare la comunicazione con gli iscritti attraverso una nuova gestione del sito web
8. monitorare l’evoluzione della libera professione ed il rispetto dei relativi parametri di espressione;
9. curare l’attenzione previdenziale e assistenziale dell’iscritto nel rapporto con ENPAPI (Ente di previdenza ed assistenza della professione infermieristica) in relazione all’Istituzione della professione Infermieristica nelle farmacie;
10. esercitare il potere disciplinare nei confronti degli iscritti (morosità, comportamenti lesivi dell’immagine professionale, contrari o lontani dai dettami del Codice Deontologico) come strumento sanzionatorio per chi si disinteressa dei valori fondanti la professione;
11. laddove necessario, fare da intermediario nei conflitti tra sanitario e sanitario o tra sanitario e persona assistita.

Il presidente Dott. MASI PAOLO

A tutti gli eletti un augurio di riuscita nel raggiungimento di questi obiettivi, così importanti per i cittadini, gli infermieri e tutta la collettività.