Si arricchivano decidendo a chi far aggiudicare le gare di appalto per Ztl e T-red a Frosinone

13 Dicembre 2011 0 Di redazione

Francesco Rosario DELVINO Comandante della Polizia Municipale del Comune di Frosinone, Paolo LACAVA Consigliere comunale con delega al settore della Sicurezza Urbana dello stesso Comune e Achille Francesco BENEDETTI titolare di una ditta di consulenza per la sicurezza urbana e nominato dal DELVINO Consulente del Comune di Frosinone, nonché su indicazione dello stesso DELVINO e del LACAVA consulente del Comune di Isola del Liri, poiché promuovevano, costituivano ed organizzavano un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti contro la pubblica amministrazione e, in particolare, con riguardo all’attività di preparazione e gestione delle procedure di gare afferenti la fornitura, installazione e gestione di sistemi per la sicurezza urbana e per la disciplina del traffico urbano (sistemi di videosorveglianza, photored, zone a traffico limitato ed aree pedonali), nonché dei servizi di gestione e riscossione delle contravvenzioni. Analoga procedura era stata anche avviata per il Comune di Isola del Liri, con la complicità del DI PALMA Comandante della Polizia Municipale di quel comune.
E’ quanto emerso in seguito nella conferenza stampa fatta dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Frosinone in merito all’operazione denominata “Occhio vigile”, e che ha visto carabinieri e finanzieri all’opera, nel Lazio, Lombardia, Puglia, Campania e Veneto, per eseguire sette ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Frosinone Dott. Andrea POSTIGLIONE, su richiesta del P.M. Dott. Adolfo COLETTA, nei confronti di 7 persone (3 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) tutte ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla “turbata libertà degli incanti, corruzione, falsità ideologica commessa da P.U. in atti pubblici”
Oltre ai tre menzionati, sono stati tratti in arresto Bruno Di Palma, Comandante delle Polizia Municipale del comune di Isola del Liri, Giuseppe Federici titolare della società “F.G.S.”, con sede in Azzano San Paolo (BG), Marco Ilarietti socio gestore di fatto della “Security Trust-It” e Vincenza Sanità amministratrice della costituenda società che doveva gestire una parte dei servizi appaltati
Tra l’altro il BENEDETTI (consulente) ed il FEDERICI (appaltatore) dovranno anche rispondere di “falsità ideologica commessa da P.U. in atti pubblici ” per aver redatto e sottoscritto, apparentemente il 14 marzo 2011 (i due si trovavano al Nord e pertanto non presenti a Frosinone), il verbale di collaudo avente ad oggetto “Comune di Frosinone – fornitura di videosorveglianza”, nel quale falsamente attestavano di aver eseguito i dovuti collaudi e concludendo che a quella data “l’impianto risultava perfettamente funzionante”, mentre i lavori erano a mala pena iniziati e le telecamere non erano ancora nella disponibilità della “FGS”.
Contestualmente i finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria del Comando Provinciale di Frosinone, a seguito di accertamenti bancari e patrimoniali delegati dall’A.G. nelle fase conclusiva dell’indagine, hanno proceduto ad eseguire il sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca di beni mobili e immobili, oltre a numerosi rapporti bancari e polizze assicurative, per un valore complessivo pari a circa 500 mila euro, rinvenuti nella disponibilità di 47 soggetti fisici e società e sottoponibili a confisca quale valore equivalente al prezzo o profitto del reato.
Nell’ambito dell’inchiesta al DELVINO è stato posto sotto sequestro il computer “IMAC” ed accessori detenuto dai familiari presso la casa di Bitonto (BA), l’appartamento acquistato in comproprietà con la ex moglie sito in Limatola (BN), nonché l’autovettura Citroen C6 acquistata nel 2007; al LACAVA è stato posto sotto sequestro l’appartamento acquistato in comproprietà sito in Frosinone, nonché le autovetture AUDI A3 e AUDI A6 acquistate nel 2005; sono stati posti sotto sequestro numerosi rapporti bancari, polizze assicurative e cassette di sicurezza, rilevati all’esito di specifiche indagini bancarie da personale della G.d.F.. Sono state inoltre eseguite numerose perquisizioni nei comuni di Frosinone, Bitonto (BA), Limatola (BN), Caserta, Desenzano del Garda (BS), Peschiera del Garda (BS), Verona, Grone (BG), Sarnico (BG), Corte Franca (BS), San Zeno Naviglio (BS), Calcinato (BS), Azzano San Paolo (BG), Roma, Isola del Liri (FR), Veroli (FR), Manduria (TA), Castiglione delle Stiviere (MN), Provaglio d’Iseo (BS), presso le abitazioni di proprietà ed in uso alle persone tratte in arresto, nonché rispettivi familiari; gli Uffici delle persone oggetto delle misure cautelari; le sedi e gli uffici delle società coinvolte.
Ermanno Amedei