Trafficavano all’estero rifiuti pericolosi, due uomini arrestati a Sora e Vlilla Latina

6 Dicembre 2011 0 Di redazione

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Frosinone, coadiuvati da personale dell’Ufficio Antifrode della dogana, nella mattinata odierna hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecce nei confronti di soggetti, uno di etnia cinese di anni 41, residente a Villa Latina (FR) e uno di nazionalità italiana di anni 52 e residente a Sora (FR), risultanti appartenere ad un pericoloso sodalizio criminale “transnazionale”, dedito all’illecito traffico transfrontaliero di ingenti quantitativi di rifiuti speciali, costituiti da materie plastiche, gomma e pneumatici fuori uso.
In tale contesto sono state eseguite perquisizioni e sono stati operati sequestri preventivi di beni immobili, conti correnti, autovetture ed altre utilità risultati nella disponibilità degli arrestati.
L’operazione denominata “Gold Plastic”, nel cui ambito sono state arrestate 54 persone e sequestrati beni nei confronti di 21 aziende per oltre 6 milioni di euro, è stata eseguita dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e dalla dogana di Taranto, ha interessato 13 regioni italiane e costituisce l’epilogo di una complessa ed articolata attività investigativa, avviata nel mese di gennaio 2009, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto e, successivamente, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce.
Agli arrestati (rappresentanti di società operanti nel settore del recupero e riciclaggio di rifiuti speciali, spedizionieri doganali e agenti di compagnie di navigazione), sono stati contestati, a vario titolo, i reati di “associazione per delinquere transnazionale finalizzata all’illecito traffico di rifiuti” e “falsità ideologica in atto pubblico”.