Il Forum regionale per le politiche giovanili del Lazio ai nastri di partenza. Pistore e Carlino presiederanno due commissioni

18 Gennaio 2012 0 Di Felice Pensabene

Svolte le assemblee elettive dei giovani del Lazio lo scorso novembre, al termine di un lavoro impegnativo ed entusiasmante delle associazioni fondatrici, si è giunti in questi giorni all’insediamento ufficiale del Forum regionale per le politiche giovanili del Lazio. La forza di questo nuovo organo istituzionale, costituito presso la sede del Consiglio regionale del Lazio, sta nella varietà delle sue associazioni, specchio delle modalità eterogenee dell’impegno civile dei giovani. Aderiscono al Forum associazioni studentesche, giovanili di partito, associazioni giovanili di categorie professionali e sindacali, associazioni impegnate nell’educazione non formale, associazioni di diverse fedi religiose, associazioni sportive, culturali e tante altre. Nelle previsioni, così come nelle intenzioni originarie contenute nella vigente normativa in materia di promozione e coordinamento delle politiche giovanili, esso dovrà rivestire la funzione di ponte ideale che ponga in relazione le istituzioni regionali con il complesso mondo dell’associazionismo e della rappresentanza giovanile. La creazione di uno spazio di dialogo permanente e strutturato rappresenterà perciò un momento prezioso sia per garantire l’inclusione e la familiarizzazione dei giovani con i complessi meccanismi di una moderna democrazia rappresentativa, sia una possibilità concreta per l’istituzione regionale di ricevere con costanza un feedback sul suo operato.  Tra gli eletti del costituito Forum figurano anche due giovani cassinati che hanno assunto la guida di due Commissioni tra le più significative. Si tratta di Adolfo Carlino e Gianluca Pistore, cui sono andate, rispettivamente, “occupazione, lavoro e opportunità per i giovani” e “start up e sviluppo aziendale”.

 Adolfo Carlino cosa rappresenta per lei il Forum e quale politica intende promuovere all’interno del suo gruppo di lavoro?

“E’ di tutta evidenza che da sempre noi giovani rappresentiamo il futuro, garantendo la continuità ed il ricambio generazionale. Tuttavia oggigiorno, causa la congiuntura di diversi fattori ben noti a tutti, sta venendo meno la fiducia di gran parte dei giovani, singoli o associati, verso le istituzioni e la politica in generale. Benché sia vero in parte che la gioventù contemporanea viva momenti difficili e veda un futuro caratterizzato solo da indeterminatezza e fragilità dei progetti di vita, io credo che non bisogna perdersi d’animo e anzi è proprio in momenti difficili come questo che bisogna trovare il coraggio e la giusta determinazione per cooperare attivamente alla costruzione del futuro. Indignarsi e colpevolizzare indistintamente politici e politica, come sta accadendo negli ultimi tempi in Italia, credo non ci condurrà lontano e  certamente non produrrà miglioramenti sensibili sull’attuale condizione di disagio in cui versa la gioventù. Dobbiamo invece incidere attivamente sulle politiche che più ci toccano da vicino attraverso atti propositivi che risultino in grado, nel breve o medio termine, di partorire concrete ricadute positive sulla vita dei giovani cittadini; dobbiamo dimostrare con i fatti che vogliamo essere gli autori del nostro avvenire senza più essere solo i destinatari di politiche cosiddette giovanili, perché chi può conoscere e di conseguenza sanare il disagio delle giovani generazioni più degli stessi giovani? Ecco dunque spiegato in quale contesto si innesta l’operato del Forum ed è per questo che non posso fare a meno di condividere le parole dell’On. Gian Carlo Miele, tra l’altro mio coetaneo, quando dichiara che “i giovani del Lazio possono essere i veri protagonisti del cambiamento e del rilancio della nostra Regione…”

Da regolamento l’onore di presiedere il Forum spetta al Presidente Abbruzzese. Una sinergia in grado di produrre benefici anche per la città?

“Assolutamente si.   È bene precisare che la l.r. 29/2001 attribuisce la presidenza del Forum allo stesso presidente del Consiglio Regionale, che in questo caso risulta essere l’On. Abbruzzese. Ed è proprio al Presidente che va riconosciuto l’indiscusso merito di aver dato attuazione, per la prima volta dopo dieci anni di omissioni dei passati governi, alla legge istitutiva del Forum giovani. Certamente l’appartenenza alla stessa città è un elemento importantissimo di coesione che nei nostri auspici sarà in grado di produrre positive e concrete ricadute sul territorio del Lazio meridionale. Tra qualche settimana terremo un convegno che designerà strategie e obiettivi da perseguire. Offriremo infine a tutti i giovani della Regione la possibilità di interagire in modo propositivo con le attività del Forum e delle diverse Commissioni, stando comodamente da casa.

Gianluca Pistore il tema della sua Commissione riguarda direttamente l’economia ed è molto attuale. Quale è la sua visione in merito alla situazione attuale?

“Tra gli effetti più devastanti della crisi economica c’è quello di aver portato le persone ad odiare la ricchezza, le rendite e le imprese. Complici due mentalità distorte secondo le quali l’ambizione è un male e l’individualismo va estremizzato nell’adagio: mors tua vita mea. Sembra che tutti gli imprenditori siano evasori fiscali ed usurpatori dei diritti dei lavoratori. Restando dell’idea che chi sbaglia va denunciato e deve pagare, intendo raccontare un modo di fare impresa diverso. Voglio permettermi di raccontare che ci sono imprenditori che invece di portare il proprio capitare fuori dall’Italia, invece di fare manovre di alta finanza molto redditizie e meno tassate decidono di mettersi in gioco, di creare valore nel proprio territorio sviluppando occupazione e rischiando il proprio capitale. E voglio raccontare di giovani con idee meravigliose a cui viene risposto “sei ancora troppo giovane”. E’ per queste categorie che con la Commissione Start up e Sviluppo Aziendale intendo iniziare un viaggio per creare una struttura di supporto per chi ha coraggio e vuole investire in Italia, nel Lazio e nel nostro territorio. Credo che il Presidente Mario Abbruzzese abbia dimostrato chiaramente, con l’istituzione del Forum dei Giovani, la sua visione sullo sviluppo di questo territorio: la sua voglia di dare strumenti a chi ha coraggio e puntare sulla crescita e sul benessere economico, per questo non posso che essergli grato”.