Mastrangeli (PdL): Frosinone scalo, torna il disinteresse

16 Gennaio 2012 0 Di Felice Pensabene

Dichiarazione di Riccardo Mastrangeli, Consigliere Comunale di Frosinone del Popolo della Libertà: Il quartiere Scalo di Frosinone continua ad essere dimenticato. Dopo le riunioni svolte con il sindaco Michele Marini ed altri esponenti della Giunta di centro-sinistra con commercianti e residenti per dare attuazione ai primi provvedimenti volti a favorire la viabilità in particolare di via Don Minzoni e via Mascagni, tutto è nuovamente caduto nel dimenticatoio più totale.  Eppure le decisioni da adottare non sono quelle che richiedono grandi investimenti o particolari studi di fattibilità, ma semplicemente una predisposizione migliore dei parcheggi e della segnaletica.  Invece ancora una volta si continua a registrare un disinteresse totale verso una zona della città che meriterebbe altra considerazione e che vive una situazione di emergenza straordinaria con un traffico sempre caotico ed un inquinamento alle stelle.  Dopo cinque anni di amministrazione Marini non registriamo alcun intervento a favore di questa parte della città se si esclude qualche telecamera, peraltro mai entrata in funzione. Ora saremmo curiosi di capire cosa succederà quando il centro-sinistra si presenterà in campagna elettorale davanti agli elettori per farsi votare elencando le opere realizzate, o meglio non realizzate per questo nostro quartiere. Non resta quindi che ricordare alcuni degli interventi mai realizzati da questa amministrazione uscente e che avrebbero migliorato la vivibilità del quartiere:•  mancato sgombero di piazzale Kambo dai bus Cotral;  mancati interventi di arredo urbano; nessun intervento a favore di una viabilità migliore in via Don Minzoni e via Mascagni; poca considerazione anche in ambito di coinvolgimento del quartiere per manifestazioni o eventi che, solo di rado, hanno investito questa parte di città; scarsa sorveglianza con pesanti ripercussioni sotto il profilo della sicurezza e gli ultimi, recenti, rapine ne evidenziano in maniera compiuta lo stato di pericolosità acquisito negli ultimi anni.