Nel ventennale dalla scomparsa: Omaggio a Severino Gazzelloni. Concerto nel Palazzo della Provincia

20 Gennaio 2012 0 Di Felice Pensabene

“Un genio come Severino Gazzelloni rappresenta una gloria di tutto il territorio della provincia di Frosinone. Merita di essere celebrato per la sua arte e per le emozioni che ha saputo regalare attraverso lo strumento che lo ha reso celebre nel mondo, il flauto.
Dopo un periodo in cui la figura del Flauto d’oro è stata poco valorizzata e si è tralasciata qualsiasi iniziativa legata al suo nome, la Provincia di Frosinone, in particolare il mio assessorato, ha deciso di porre rimedio.
Abbiamo, con molto entusiasmo, deciso di accogliere la proposta culturale dell’associazione Assoflute, in collaborazione con le associazioni “Muse Eventi”, “Le Tre Torri” e la scuola di Musica “A. Rubistein”, e dare vita ad un concerto evento proprio dedicato al grande flautista, da ospitarsi nel Salone di rappresentanza del palazzo della Provincia”.
A parlare così è Antonio Abbate, assessore provinciale alla cultura, che spiega la genesi dell’evento che andrà in scena il prossimo 22 gennaio, alle ore 17,30, a Palazzo Iacobucci.
In quell’occasione, la sede della Provincia si trasformerà in un vero e proprio teatro per ospitare il Concerto “Omaggio a Severino Gazzelloni – Festival Flute Ensemble”, che vedrà l’esibizione di veri e propri talenti della musica e che metterà al centro della scena proprio il flauto, lo strumento del maestro di Roccasecca. Un evento che celebra in maniera significativa il ventennale della morte di Severino.
Oltre alla partecipazione della pianista Sara Matteo, il concerto vedrà l’esibizione del Festival Flute Ensemble costituito dai flautisti Fabrizia Bruno, Civita Coviello, Emanuele Cristiani, Francesca Grosso, Marilisa Maselli, Francesca Milano, Francesco Polletta, Claudia Piccinini, Claudia Sartori, Alessia Valentini, del flautista Giampaolo Macrì, premiato nell’edizione 2011 del Concerto Internazionale “Borse di Studio S. Gazzelloni”, della flautista Francesca Bruno, in rappresentanza del Conservatorio “L. Refice” di Frosinone e dei concertisti Fabio Angelo Colajanni e Michele Marasco, . In programma musiche di J.B. De Boismortier, F. Doppler, C.W. Gluck, P.I. Tchaikovsky, G. Verdi.
“Per me, che da sindaco di Roccasecca ho creato dal nulla il Festival Internazionale “Severino Gazzelloni”, inteso come una rassegna che si proponeva di valorizzare la figura del Flauto d’oro e dello strumento che suonava, anche attraverso la creazione delle Mastreclass, i corsi di perfezionamento per giovani flautisti che portavano a Roccasecca talenti da tutto il mondo – ha dichiarato Abbate –  la possibilità di poter ospitare a Frosinone il concerto voluto da Assoflute mi riempie di piacere e d’orgoglio, perchè si ritorna a parlare di musica e di flauto legandoli al nome di Gazzelloni, l’unica via per omaggiare questo genio della musica. Si tratta di un ritorno alle origini, sulla retta via che negli ultimi anni si era persa; prima fase di un progetto di promozione della figura del Flauto d’oro che vedrà la Provincia di Frosinone in prima fila. Il mio ringraziamento all’associazione Assoflute e a tutti i partners per l’allestimento di uno spettacolo i cui nomi in cartellone sono sinonimo di qualità e di eccellenza”.
Dunque, ancora una volta, la Provincia di Frosinone e l’assessorato alla cultura di Antonio Abbate sono in prima fila per promuovere la tradizione artistica locale. Stavolta con l’omaggio ad un vero e proprio gigante della cultura del territorio, il celebre Gazzelloni. Il concerto, per la levatura degli artisti che si esibiranno, può senz’altro definirsi il concerto dell’anno, che conferma l’idea, ormai consolidata, di considerare palazzo Iacobucci come casa della cultura del territorio.
“Visto che quest’anno ricorre il ventennale della morte di Severino Gazzelloni (1992-2012) – ha spiegato Fabio Colajanni – di comune accordo con il M° Marasco e l’amico Riccardi abbiamo ritenuto opportuno partire da Frosinone con gli eventi da noi programmati nel 2012 in onore del flautista roccaseccano”.