Arrestato un 35enne in possesso di cocaina. Prima applicazione del decreto ‘salva carceri’.

28 Febbraio 2012 0 Di Felice Pensabene

Era da poco passata la mezzanotte in via Leonardo Da Vinci, quando i Carabinieri di Silvi fermano D’Apote Vincenzo, 35enne residente a Silvi, già conosciuto per fatti di giustizia. Lo perquisiscono e gli trovano in tasca dieci grammi di cocaina solida, probabilmente di ottima qualità, per un controvalore di 800 euro.
“Non c’è dubbio” fa conoscere il Comandante della Compagnia, “l’asse di rifornimento della Cocaina è con Giulianova”, e tale affermazione sottende che l’arresto di ieri cela conoscenze ben più profonde soprattutto in relazione al luogo in cui il giovane è stato fermato.
Con l’arresto di ieri, i carabinieri di Silvi applicano per la prima volta sul loro territorio, la nuova riforma all’art.558 4° comma bis del C.P.P., ossia in caso di arresto in flagranza il P.M., in questo caso il Dott. D. Rosati Sost. Procuratore di Teramo, dispone gli arresti domiciliari presso il domicilio dell’arrestato in attesa del rito direttissimo, fatta eccezione per i reati di furto in abitazione, rapina ed estorsione, ove in questi casi l’arrestato dovrà essere collocato presso la camera di sicurezza dell’organo di p.g. procedente o il carcere.
Il D’Apote quindi, durante la nottata è stato tradotto dai carabinieri e detenuto presso la sua abitazione in attesa di essere giudicato per direttissima dinanzi al Tribunale Ordinario di Teramo.