Costa Concordia, ultimato il pescaggio di 1.300 metri cubi di carburante ma il tempo peggiora

19 Febbraio 2012 0 Di redazione

Nel pomeriggio di oggi è terminata la prima fase delle operazioni di prelievo del carburante dalla Costa “Concordia”. Grazie alle favorevoli condizioni meteo-marine, che hanno interessato l’area dell’Isola del Giglio nell’ultima settimana, i tecnici hanno svuotato i sei serbatoi collocati a prua e prelevato un totale di 1.308,6 metri cubi di carburante.
La discrepanza rispetto al dato di circa 1500 mc fornito all’inizio delle operazioni è riconducibile all’approssimazione della stima verbale fornita dal capo ingegnere di bordo. A questo deve aggiungersi il fatto che la differenza tra la temperatura del carburante all’interno dei serbatoi della Costa Concordia e quella del carburante dopo il pompaggio ha comportato una piccola, ma significativa, diminuzione di volume.
L’avvio della seconda fase delle operazioni, che prevede la rimozione del carburante dai restanti 9 serbatoi collocati nella zona poppiera della nave che si stima contengano il 17% del totale del carburante, necessita di una serie di attività propedeutiche da parte di Smit e Neri la cui tempistica sarà condizionata dalle condizioni meteo.
A partire dalla giornata di domani, si prevede un generale peggioramento della situazione meteorologica, con precipitazioni sparse e moto ondoso in aumento.
Non vi sono, infine, particolari anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti relativi al rischio ambientale assicurati da Ispra e Arpat.