Cresce il numero dei crimini a Lanciano e la Procura resta il baluardo nonostante il personale sotto organico

18 Febbraio 2012 0 Di redazione

I dati del primo semestre 2011 relativi alle attività della procura di Lanciano mostrano come nel territorio Frentano vi sia una recrudescenza di attività criminose il cui numero raddoppia rispetto a quello dell’anno precedente. Oltre all’allarme lanciato ieri dal procuratore capo Francesco Menditto, a proposito dell’incremento delle attività di spaccio e di usura, in città e sul territorio frentano, i dati parlano chiaro e ad aumentare sono anche altre tipologie di reti sui quali la stessa procura si trova a operare nonostante un organico sottodimensionato del 27 per centro rispetto al previsto. Anche la polizia giudiziaria è in affanno a causa dei numeri risicati in quanto l’ufficio è composto da 3 carabinieri, due poliziotti e un solo finanziere; quest’ultimo, da solo, è insufficiente per fronteggiare le indagini in materia finanziaria, fiscale e fallimentare che pure costituiscono una parte rilevante dei reati commessi nel circondario.
Nonostante ciò, però, si sono dimezzate, rispetto all’anno precedente, le indagini durate oltre i due anni e la durata media dei procedimenti investigativi è scesa dai 310 giorni del 2010 ai 247 giorni del 2011. Aumentano gli omicidi colposi, 10 nei primi sei mesi del 2011 (7 incidenti stradali), 9 nel corso dell’intero anno precedente (8 incidenti stradali). In aumento anche il fenomeno dello stalking 5 nello stesso periodo dello scorso anno, uno solo nell’anno precedente; così come i reati informatici, 8 da gennaio a giugno 2011, appena 2 in tutto il 2010. Rapine, furti ed estorsioni sono in leggero aumento. Difficile, quindi, non ipotizzare che la crisi spinge sull’acceleratore dell’illegalità. Imprenditori, ma anche famiglie in difficoltà, sono terreno fertile per gli usurai, mentre i giovani senza lavoro finiscono per cedere alla tentazione della strada del guadagno facile della droga rischiando di diventare vere e proprie costole di organizzazioni criminali; quella criminalità che fa sentire sempre più la pressione dalla Puglia e dalla Campania.