“Dalle parole al fotogramma”, un concorso sulla legalità ispirato ai film di Camilleri

27 Febbraio 2012 0 Di Felice Pensabene

Presentato nel Salone di rappresentanza della Provincia di Frosinone  il Concorso letterario promosso dal Comune di Ceprano, “Dalle parole al fotogramma”, bandito in occasione della prima programmazione del film “La Scomparsa  di Patò” dell’autore Andrea Camilleri.
Il Concorso ha come tema “La legalità come risorsa dello Stato contro i poteri forti che ne limitano la legittimità” ed è aperto agli studenti delle scuole medie superiori, in particolare ai  frequentanti la quarta e quinta classe delle scuole superiori della provincia di Frosinone
Il bando invita gli studenti a riflettere su una tematica di grandissima attualità come quella della legalità. Ogni istituto potrà inviare cinque elaborati che saranno esaminati da una  giuria di tre soggetti esperti in materia. Il Presidente di Giuria sarà lo scrittore e poeta Andrea Camilleri. Gli altri due componenti saranno designati con provvedimento della Giunta Comunale di Ceprano.
Saranno premiati i migliori tre elaborati,. Ai vincitori verrà assegnato una borsa di studio in denaro dell’importo di € 250,00 al1°, di € 150,00 al 2° ed € 100,00 al terzo. La terzina vincente sarà scelta dallo scrittore Andrea Camilleri a suo giudizio insindacabile. I vincitori saranno proclamati il prossimo 30 marzo. Il bando è disponibile sul sito del comune di Ceprano: www.comune.ceprano.fr.it
Presenti alla cerimonia di lancio del concorso, oltre ad una nutrita rappresentanza delle scuole superiori del territorio, il sindaco di Ceprano Giovanni Sorge, il presidente de Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese, l’assessore provinciale alla cultura Antonio Abbate e il suo omologo di Ceprano Lorella Giannicchi, nonché il consigliere comunale Anna Gallina. Ospite d’onore della manifestazione, il regista del film Rocco  Mortelliti.
“Ottima iniziativa quella promossa dal Comune di Ceprano – ha dichiarato l’assessore Abbate – un progetto di alta valenza culturale e sociale in cui il cinema diventa strumento di pedagogia per favorire nei ragazzi la riflessione su una tematica di grande attualità e importanza come la legalità.
Educare a questo fondamentale principio civile i cittadini del futuro, gli studenti, è un compito primario delle istituzioni, farlo attraverso progetti in cui la cultura costituisce strumento centrale, è iniziativa ancor più lodevole. Per tale motivo ringrazio il Comune di Ceprano e la sua amministrazione, soprattutto, per aver voluto che fosse il prestigioso Salone della Provincia ad ospitare il lancio di questo importante concorso. Un grazie particolare al regista Rocco Mortelliti”.