Igor Fonte (IdV): una proposta per istituire il Registro delle unioni civili

15 Febbraio 2012 0 Di Felice Pensabene

Iniziativa del capogruppo dell’Italia dei Valori in consiglio comunale, Igor Fonte, per istituire anche nel comune di Cassino il Registro delle unioni civili. “Presenterò in Consiglio comunale una proposta a mia firma – spiega Fonte in una nota – per richiedere l’ istituzione nella nostra città del Registro per le unioni civili. Si tratta di un’iniziativa importante che potrebbe scrivere una pagina storica nella nostra città, cercando di attuare le disposizioni degli articoli 2 e 3 della Costituzione. L’ Art. 2, infatti, stabilisce che ‘la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale’; l’ art. 3 che  “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’. Inoltre il secondo comma sostiene che ‘è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’. Le parole e le disposizioni inserite nella nostra bellissima Costituzione troverebbero concreta attuazione. Se la mia proposta venisse approvata, verrebbe istituito un registro amministrativo delle unioni civili presso il servizio anagrafe del Comune, che non avrà sicuramente alcuna interferenza o relazione con i registri anagrafici e di stato civile o alcuna connessione con l’ordinamento anagrafico e di stato civile. E’ compito delle istituzioni garantire alle persone i diritti civili e sociali senza discriminazioni di sorta verso alcun cittadino, anche nei confronti di coloro che affidano i propri progetti di vita di convivenza, come le unioni civili o le unioni di fatto, diverse dalla famiglia. Il consiglio comunale potrebbe scrivere un’importante pagina per la città e ben venga un’ aperta discussione sul tema, purché nel rispetto della libertà e della dignità di qualsivoglia coppia di individui, superando ogni discriminazione, così da costruire presupposti di pari opportunità e di libertà nel tessuto culturale della nostra città. E’ evidente che, purtroppo, ancora oggi ci sono diritti negati che creano disparità nella nostra società e occorrerebbe un intervento urgente del legislatore per porre  rimedio a tale situazione. Un registro comunale non può da solo, di certo, rimuovere queste disparità ma istituirlo rappresenterebbe un grande segnale di sensibilità sociale e di impulso culturale. La questione dei diritti civili è di fondamentale importanza e lo deve essere ancor di più nella città di Cassino, una città che per la sua storia merita di essere di ampie ed aperte vedute. Sia chiaro, quando un Comune istituisce il Registro, si tratta di un atto politico importante, teso a spingere affinché, l’unica istituzione che lo possa fare, il parlamento, finalmente si decida ad approvare questa legge. Proprio questa sua valenza simbolica, non solo mi auguro che il Registro venga istituito ma mi piacerebbe pure che venga sostenuto nella sua essenza da strumenti attuativi concreti, da servizi rivolti alla comunità.”