L’arte al servizio della storia, il bombardamento di Montecassino raqccontato dai pennelli di Formichetti

28 Marzo 2012 0 Di redazione

Un monito per le future generazioni nell’ambito delle celebrazioni alle quali il Presidente della Repubblica ha conferito una medaglia di rappresentanza e che sono state patrocinate dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera dei Deputati.
Appositamente per i cassinati un ritorno all’informale vecchio stampo per il pittore abruzzese di Pratola Peligna (Aq) Silvio Formichetti, appena reduce dall’ultima Biennale di Venezia. Dopo un’espressione artistica incentrata sulla sua riflessione interiore, il maestro ha accettato l’invito di Roberto Capitanio e si è proiettato nella denuncia di uno dei più tragici eventi della seconda guerra mondiale: i bombardamenti su Cassino e Montecassino.
Il 31 marzo, in occasione di Succisa Virescit, il ciclo di eventi culturali dedicati alla celebrazione del cinquantesimo anniversario della ricostruzione strutturale dell’Abbazia di Montecassino che dal 15 febbraio si sta svolgendo a Cassino, Formichetti inaugurerà l’omonima mostra personale che si terrà presso il Teatro Manzoni fino al 29 aprile. La manifestazione è organizzata da Codici Cassino in collaborazione con il Comune di Cassino, la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e il Progetto Culturale della Diocesi di Montecassino.
Saranno trenta i quadri preparati dal maestro che daranno vita a un vero e proprio percorso storico all’interno della sala esposizioni del ricostruito teatro e sei le sezioni, divise in base all’uso delle diverse cromie, in cui la cronistoria sarà articolata in maniera da guidare lo spettatore nella lettura delle opere. Si parte dai colori più bui, dalle rappresentazioni più forti per i capitoli Brutalità, Privazione e Negazione fino a passare a colori più accesi e gioiosi presenti nelle opere delle sezioni Speranza, Rinascita e Ricordo. Un viaggio a ritroso attraverso rappresentazioni artistiche del tutto attuali, nello spirito e nella materia, che dai bombardamenti ripercorrono le esperienze di soldati e civili fino alla speranza della fine della guerra e alla ricostruzione del territorio.
«Questa esperienza mi ha costretto ad uscire fuori dai miei soliti canoni artistici – ha spiegato il pittore – ha costretto a pormi diverse interrogativi, a riflettere sugli avvenimenti dei bombardamenti e sul senso della guerra come vergognoso motore economico, e devo essere grato agli organizzatori per questa splendida opportunità che mi è stata offerta e al prof. Giuseppe Lena per la consulenza storica che mi ha fornito». Una riflessione attraverso l’arte che vuole essere strumento per le future generazioni affinché fatti così disumani non si ripetano mai più e quelli ancora in atto smettano di essere.
Silvio Formichetti è attualmente il maggior esponente dell’arte informale italiana ed ha esposto nelle più prestigiosi sedi espositive nazionali, fra cui il Palazzo Venezia di Roma, il Museo Diocesiano di Mantova, lo Spazio Guicciardini di Milano, il Museo Nazionale di L’Aquila e il Chiostro del Bramante di Roma, nonché all’ultima Biennale di Venezia organizzata da Vittorio Sgarbi. I suoi cataloghi sono stati curati dai più importanti critici d’arte come Luca Beatrice e Giovanni Faccenda. Dopo la mostra a Cassino il programma delle sue esposizioni continuerà con una personale a Sofia (Bulgaria) e una a Praga (Repubblica Ceca).
Alla manifestazione Succisa Virescit è stata conferita una medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nonchè il patrocinio dal Presidente del Senato Renato Schifano, dal Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, dal Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mario Abbruzzese e dal Sindaco del Comune di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone.
L’inaugurazione è prevista per le ore 17.30 alla presenza del Sindaco di Cassino.