Aquino-PD: Il Piano Regolatore è fermo solo a causa dell’inerzia dell’Amministrazione Comunale

2 Aprile 2012 0 Di Felice Pensabene

Sul Piano Regolatore di Aquino il Sindaco Grincia tenta, come suo solito, guarda caso a meno di un anno dalle prossime consultazioni comunali, di addossare le responsabilità ad altri fornendo chiarimenti semplicistici ma, soprattutto, non corrispondenti alla realtà dei fatti.
Non è assolutamente vero che gli amministratori del Comune di Aquino erano all’oscuro delle decisioni prese dalla Regione.
E’ vero, invece, che l’attuale paralisi amministrativa in merito alla Variante è figlia dell’inerzia dimostrata dall’amministrazione
comunale nella fase preliminare all’adozione del PTPR tantè che non ha presentato nessuna osservazione al PTPR in tempo utile.
Sappiamo che il nuovo Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) è stato adottato con DGR n. 556 del 25 luglio 2007, modificata e integrata con DGR n. 1025 del 21.12.2007 e pubblicato sul SO n. 14 al BURL n.6 del 14
febbraio 2008. Nella fase di approvazione (del PTPR) era prevista una collaborazione istituzionale, preliminare all’adozione dello strumento, tra Regione e Comuni in tema di modifica delle classificazioni per zona dei vincoli paesaggistici dei PTP vigenti.
Con una serie di Circolari Regionali, inviate a tutti i Comuni del Lazio, l’Assessorato Urbanistica e Casa della Regione Lazio ha precisato le modalità di presentazione dei contributi dei Comuni volti a fornire alla Regione, prima delle redazione del PTPR, la situazione reale ed aggiornata del territorio in cui incidono ed operano i vincoli paesaggistici e di conseguenza gli stessi PTP vigenti ai fini di una loro eventuale modifica e inserimento nel nuovo Piano in corso di redazione.
Inoltre la Regione Lazio, in un clima collaborativo tra Regione e Comuni, ha prorogato più volte la data per la presentazione di osservazioni fino a quella definitiva e improrogabile entro la quale il Comune di Aquino non ha prodotto  alcunché!!!
I dati relativi al nostro Comune in possesso della Regione per la predisposizione del PTPR, sono fermi al 1987 (tre anni prima che Grincia diventasse Sindaco).
Nella seconda fase dell’iter di formazione del PTPR, successiva all’adozione  del piano, era prevista la cosiddetta “partecipazione
del cittadino”, considerato che quella delle istituzioni locali sarebbe dovuta avvenire nella fase preliminare all’adozione .
Successivamente all’adozione del PTPR, infatti, dal 14 febbraio 2008, per tre mesi, il piano è stato pubblicato presso l’albo pretorio
dei singoli comuni, affinché tutti i cittadini, le associazioni e gli enti interessati ne prendessero visione al fine di presentare eventuali
osservazioni al Comune di competenza che dovevano provvedere alla raccolta delle osservazioni e alla loro trasmissione alla Regione Lazio con una propria relazione.
In tale fase si sono inseriti i Comuni ed i Sindaci “dormienti”, i quali, non avendo partecipato attivamente alla fase preliminare, si sono ricordati del PTPR solo quando è stato pubblicato all’albo pretorio, come se tutto il complesso iter preliminare all’adozione non fosse mai esistito.
Grincia sapeva tutto però ha fatto quello che gli riesce meglio – “orecchie da mercante”.
Ha preferito ingannare i cittadini e giocare d’anticipo presentando la solita “ingannevole manovra elettorale”.
Per dimostrare ciò è sufficiente ricordare ai cittadini che il primo febbraio 2008, alla vigilia delle elezioni comunali, gli amministratori del Comune di Aquino hanno adottato un documento preliminare di indirizzo della Variante del Piano Regolatore, facendo maldestramente finta di non “sapere” che era in fase di adozione il nuovo PTPR.
Tutto questo è assolutamente incredibile!