Cassino città turistica? Sì, ma con i pochi ‘Punti Informazione’ chiusi e nel degrado

23 Aprile 2012 4 Di Felice Pensabene

Cassino città turistica? Sarebbe auspicabile, visto che l’argomento è stato al centro della campagna elettorale di tutti i candidati a sindaco e non solo loro. Ma quali risultati concreti si sono avuti, passata la tornata elettorale? A parte l’impegno dell’assessore Grossi di promuovere e sponsorizzare manifestazioni culturali di rilievo, sotto l’aspetto informativo per i turisti che passano da Cassino, di cambiamenti significativi neanche l’ombra. Un esempio? Presto detto. I punti informativi indispensabili ai turisti che giungono in città, in auto, in treno o bus, scarseggiano in modo macroscopico e quei pochi esistenti sono in condizioni pietose. Un esempio per tutti quello di via Ausonia, in prossimità del casello autostradale A1, per intenderci. Proprio quello che dovrebbe fornire informazioni ai turisti che raggiungono Cassino in auto è da sempre chiuso e lasciato nell’incuria più totale. Sono in molti a chiedersi quale sia la sua effettiva utilità, non solo per lo stato di abbandono in cui versa,  coperto di erbacce, sommerso di alberi che lo rendono addirittura invisibile in alcuni punti, ma soprattutto perennemente chiuso! Del resto le foto che proponiamo, sono sufficientemente eloquenti della situazione. Ma non basta, perché quelle postazioni, oltre a rappresentare un utile punto di riferimento per i turisti sui siti da visitare in città, se utilizzati, rappresenterebbero anche una fonte di occupazione per i tanti giovani del territorio, che di questi tempi non è poco! Quel che è certo è l’assoluta importanza del fattore turistico  per la città  che va potenziato per uscire dalla logica economica legata esclusivamente alla Fiat e al suo indotto. Il settore turistico potrebbe dare un impulso notevole all’economia di un territorio che risente pesantemente della crisi economica.

F. Pensabene

Foto: A. Ceccon

 

    Â