Da Gaeta, maxi operazione antidroga tra Calabria, Campania e Lazio, 43 indagati di cui 9 in manette

26 Aprile 2012 0 Di redazione

E’ stato un duro colpo quello inferto, questa mattina dai carabinieri del Norm di Gaeta, al traffico e alla vendita della droga sulla rotta Calabria – Campania – Lazio. Sono nove le misure cautelari eseguite ma il gruppo degli indagati è composto 43 persone. Una indagine, quella svolta dagli uomini del capitano Piero Antonini, partita da lontano ma che è arrivata ancora più lontano Tutto ha avuto inizio dal consistente sequestro di sostanza stupefacente del tipo cocaina (praticamente purissima del peso di kg. 1,115) operato dalla Stazione Carabinieri di Fondi il primo agosto 2009 per il quale sono stati arrestati nella flagranza del reato due incensurati del luogo.

A seguito di tale operazione, nel novembre del 2009, un’indagine finalizzata ad individuare e smantellare l’intera filiera di rifornimento dello stupefacente nel Fondano, corroborata da tipiche attività di polizia giudiziaria (attivazione di fonti fiduciarie, pedinamenti e appostamenti) ed attività tecniche di intercettazione che si rilevano da subito complesse perché la quasi totalità delle utenze telefoniche era intestata fittiziamente a cittadini rumeni e gli indagati usavano nelle loro conversazioni un linguaggio criptico per eludere eventuali intercettazioni.
L’indagine, che si è conclusa nell’aprile 2010, ha consentito di appurare il coinvolgimento di più sodalizi operanti nella Provincia di Latina in stretto contatto con criminalità organizzata campana e calabrese. Grazie all’individuazione dei corrieri, uno in particolare, si è riusciti a identificare i vari personaggi appartenenti a più gruppi criminali, specificandone contestualmente ruoli e competenze, coinvolti in un consistente traffico di sostanza stupefacente del tipo hashish; venivano localizzate le piazze di partenza della Campania (Giugliano in Campania e Torre Annunziata) e quelle di arrivo del Lazio (Province di Latina e Roma) con cointeressi calabresi.
A riscontro della intensa attività di traffico di stupefacente vi sono anche importanti sequestri effettuati da reparti che conducevano, in stretta sinergia con il NOR di Gaeta, parallele indagini su personaggi della criminalità romana e pontina:
• sequestro di kg. 40 circa di hashish nel marzo 2010, in due distinte operazioni condotte dall’Arma di Roma – Porta Cavalleggeri,
• arresto di CAPORICCIO Luca da parte del Nucleo Investigativo provinciale, trovato in possesso di gr. 600 circa di cocaina nonché di nr. 1 pistola revolver 357 magnum con matricola abrasa (ricevuta dallo stesso in dono per la fattiva collaborazione nella compravendita di stupefacente da un boss emergente del clan “Arena” di Isola Capo Rizzuto, per il tramite della coppia di coniugi campana.

L’indagine ha portato a denunciare all’A.G., a vario titolo, 43 indagati (residenti in diverse regioni del territorio nazionale) per concorso nel reato previsto dall’art. 73 del D.P.R. 309/90 ed il PM titolare dell’indagine, Dott. Giuseppe Miliano, concordando con le risultanze investigative, inoltrava al G.I.P. di Latina, Dott. Nicola Iansiti, la richiesta di emissione delle ordinanze di custodia cautelare che venivano emesse il 17.04.2012 ed eseguite nella mattinata odierna da personale della Compagnia Carabinieri di Gaeta con il supporto di militari del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, delle Compagnie Carabinieri competenti per territorio (Catanzaro, Castrovillari, Giugliano in Campania ed Anzio) e di unità cinofile delle Legioni Carabinieri Lazio e Campania.
Le misure emesse, tutte eseguite, sono a carico di 9 indagati (uno nel frattempo è deceduto), delle quali 8 in carcere ed una agli AA.DD.:
1. SPAGNOLO PIERPAOLO, 34enne Formiano domiciliato a Fondi, pluripregiudicato,
2. CAPORICCIO LUCA, 37enne originaria di Terracina, domiciliato a Fondi, gravato numerosi precedenti di polizia, in atto sottoposto agli AA.DD.;
3. CHIANESE BIAGIO, 40enne campano domiciliato a Terracina, VIGILE DEL FUOCO, in atto detenuto in carcere a Catanzaro;
4. PIROZZI IDA, 38enne di origine campana, moglie convivente del CHIANESE, in atto detenuta in carcere a Castrovillari (CS);
5. PRISCO ANIELLO, 41enne campano domiciliato a Mugnano di Napoli, con precedenti di polizia;
6. MONTENERO NINO, 56enne di origine campana domiciliato da anni ad Aprilia, pluripregiudicato;
7. FALOVO DAVIDE, 40enne operaio terracinese pregiudicato;
8. RIZZA DOMENICO, 56enne calabrese, in atto detenuto in carcere a Catanzaro;
9. agli ARRESTI DOMICILIARI, CAPORICCIO CLAUDIO, 23enne operaio Fondano con precedenti di polizia,